04 novembre 2023

Ricapitolando Estate 2023

 Ciao creature.


Si, sono sparita, ma per buoni motivi, o meglio, da Aprile a Giugno era un buon motivo, concentrarmi sugli esami di maturità.

Esami di maturità con un risultato del 74/100 

 

In più al atto pratico ho superato l'obbiettivo che mi ero prefissata, a Settembre 2022 ossia, fare un punteggio più alto del mio 73/100 della qualifica professionale che ho collezionato nel lontano Giugno 2009.

Letteralmente tempo una settimana (l'orale di maturità l'ho fatto il 30 Giugno 2023) e l'8 Luglio 2023 mettevo per la prima volta piede nella camera della casa condivisa che io e Rai abbiamo qui a Dublino,

Camera doppia con il lusso del minuscolo bagno privato, e cucina condivisa con altre 7 persone con bollette incluse al modico prezzo di 979€/mese

Purtroppo qui a Dublino, gli affitti sono allucinanti, e finchè non trovo un lavoro stabile e che paga il giusto, per almeno un anno, dobbiamo stare qui, a contenderci in 9 persone la lavatrice, l'asciugatrice e la cucina.

E per due giovani adulti italiani che amano la cucina e la buona cucina italiana, è impegnativo, accettare di mangiare pasti pronti spesso e volentieri non equilibrati a livello di cotture e di senso del gusto.

Ma sono venuta in irlanda, prima di tutto per poter stare vicina al mio partner, e poi per avere un'aspettativa di salario minimo calcolato in base al costo della vita, rispetto alla situazione italiana.

Il salario minimo nazionale da Gennaio 2023 è di 11,30€/ora

E' vero gli affitti, sono alti, ed anche il costo della vita non è poco, ma mi sono fatta il culo per prendere un diploma, mi sono data costantemente al volontariato, servizio civile e leva civica negli ultimi tredici anni dal abbandono della scuola superiore nel 2010.

In più in questi ultimi tre anni di studio serale ho scoperto ed ottenuto la certificazione medica di riconoscimento della mia Dislessia e Disortografia, e a Marzo 2023 ho scoperto di essere Autistica, con riconoscimento e certificazione da parte del mio psichiatra il dottor Paolo Valsecchi, che fra le altre cose è anche Dirigente Medico presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura degli Spedali Civili di Brescia, quindi non l'ultimo arrivato sul argomento.

Qui in Irlanda ho scoperto un mondo circa la comprensione della società civile ed integrazione delle neurodivergenze come l'autismo e difficoltà di apprendimento.

Basti pensare che la Società Irlandese per l'Autismo è stata fondata nel lontano 1963, mentre l'ASPIRE è stata fondata nel 1995, e il governo ha un sistema economico di sostegno ai portatori di disabilità molto chiaro e comprensibile per chi si occupa di queste persone o che lavorano per essere indipenenti malgrado la loro disabilità.

Costo della vita alto, costo degli affiti nelle città principali alti, ma salari rispettosi del lavoro dei singoli ed una società che ha idea del potenziale di cosa significano le persone.

E da Agosto ho iniziato a cercare lavoro.

Mentre da ottobre, ho iniziato a frequentare un centro culturale qui vicino a casa, le Richmond Barracks che con il progetto Sing for fun! ho iniziato a soddisfare un mio desiderio che coltivo sin dall'adolescenza, imparare a cantare e cantare senza imbarazzarmi nel farlo.

Partecipano principalmente anziani, pensionati e portatori di disabilità, ma è divertente, oltre a  sentirmi realizzata in qualche maniera.

Ma ammetto che ormai sono quasi 4 mesi che mando curriculum ad annunci di lavoro online e distribuisco curriculum, e non ho ricevuto risposte, salvo una ventina di risposte negative, e questo mi demoralizza, considerando che in tutto, prima di due risposte negative ho fatto tre colloqui in prima persona.

Lo so, ad aspetto non sembro avere trentatrè anni, e non ho tutta sta esperienza lavorativa a parte i quasi dieci anni di esperienza di vendita al dettaglio per volontariato.

Ma anche se la varietà di offerte di lavoro è tipo il quadruplo di quello che posso trovare in italia, inizio un poco a demoralizzarmi.

Non voglio rigirarmi i pollici, voglio poter lavorare.

E' una richiesta così insensata?


08 aprile 2023

Autismo

Vi siete mai sentiti durante la vostra infanzia, diversi? 
Guardare gli altri e pensare...sono nato per un epoca diversa, non mi diverte quello che diverte gli altri bambini, per me non è divertente, magari pensiamo che sia solo triste, o simpatico ma niente da ridere così sguaiatamente da...
Sarò normale?
Eppure mi sembra normale, forse sono solo più maturo dei miei amici di gioco.
Poi cresci, senti parlare di autismo, vedi magari il ragazzino in classe accompagnato dalla professoressa di sostegno, ipotizzi, sarà una disabilità.
Diventi adulto e vai avanti e non ci pensi più, insomma se stai meglio a confrontarti con persone più grandi di te, nessun problema.

Eppure lo sapevi che quella sensazione di sentirsi diverso, potrebbe essere un indicatore di spettro autistico?

Come pure appassionarsi ad alcuni cibi non tanto per il gusto ma per la consistenza che hai in bocca.

Ti dicono che sei troppo sensibile, non solo emotivamente, ma anche per il maglione di lana sulla pelle.

C'è il profumo troppo intenso della signora che incontri al supermercato quando nessuno sembra dar segno di sentire, o la puzza di sudore delle persone sui mezzi.

Oppure ti danno fastidio gli schiamazzi dei bambini fuori da scuola, sono a volume normale per gli altri ma a te sembra troppo alto.

Magari come me hai pensato di essere "normale" ma poi inizi a notare l'incidenza dei nuovi nati con l'autismo e non è possibile che siano tutti disabili.
È possibile, che sia l'influenza del Covid sul ambiente umano, ma insomma, certi bambini sembrano assolutamente normali.

E se ti documenti, cadi dal pero, l'autismo non è una malattia o una disabilità curabile in qualche maniera, è semplicemente una problematica legata al funzionamento neuronale come la dislessia, e leggendo i  sintomi dello spettro autistico, in molti ti trovi, incluso magari che te ne stai meglio solo che in compagnia.

E a trentadue anni fai il test a titolo gratuito, (io dallo Psichiatra che già mi cura per la depressione) un paio di centinaia di affermazioni a cui rispondere se ti ritrovi o meno e se avevi questo comportamento da bambino o no.

La "normalità" aggira intorno alle ottanta risposte vere, e quando superi il centinaio (117), la diagnosi, sei Asperger ad alto funzionamento.

E ti trovi a rispondere troppe domande senza risposta.

È normale che sei troppo emotivo, troppo insensibile al certe ironie, troppo sensibile ai rumori, agli odori, alle stoffe di certi vestiti, o ti manda in trip sensoriale la consistenza gelatinosa della Rain drop cake o delle sferette di tapioca del Bubble Tea oppure il caviale di succo di frutta della cucina molecolare.

Poi quando Gardone Val Trompia decide di fare una camminata a sostegno del autismo l' 1 aprile 2023, è ovvio che ci vai.

Perché tu sei un Asperger di alto livello, cioè un quoziente intellettivo superiore al settanta (quindi si, sei fottutamente intelligente, anche se a scuola in pagella scrivevano "intelligente ma non si applica") e hai giusto difficoltà a livello socio-relazionale, tipo parlare in pubblico o stare in un luogo affollato cercando di non avere un attacco di panico.

Cioè malgrado le tue difficoltà sei riuscito a diventare adulto e a fare le tue conquiste personali anche se gli altri, magari anche o tuoi familiari, non le vedono.

Ma ci sono tanti ragazzi e soprattutto genitori di bambini con autismo a basso livello che sono letteralmente stremati, da una società italiana che più di tanto non sostiene ed aiuto, va bene hanno dei sussidi a sostegno, ma letteralmente sono il minimo sindacale.
E queste marce, servono anche a farli sentire che non sono soli.
Non sono soli, e non devono essere lasciati soli, non solo in occasione della giornata internazionale sul autismo il 2 Aprile, ma tutti i giorni.

Non possiamo evitare lo sguardo quando un  bambino in mezzo al traffico inizia ad urlare spaventato perché il suono dei mezzi è troppo alto per la sua percezione e gli fa paura.
Ed i genitori esasperati da quella che per loro è una fonte di stress ogni santo giorno, nel cercare di crescere quella creatura in un ambiente accogliente anche per lui, ci guardano chiedendo comprensione e ricevono principalmente occhiatacce accusatorie e borbottii sulla loro gestione del proprio figlio.

Se toccasse a te, cosa vorresti che gli altri facessero? Che ti ignorassero?

No, vogliamo ed esigiamo tutti rispetto per i nostri bisogni primari, per cui, le marce vanno bene, ma dovremmo ricordarmene ogni giorno.