Riflessioni di fatti reali, storie raccontate, cercando di mantenere la maggiore sincerità possibile
22 settembre 2018
E sono 28
Sono passati circa 2 mesi dal mio ultimo messaggio, e ci sono state un numero illimitato di volte che avrei voluto scrivere sul blog, riversarvi i miei pensieri, ma alla fine...perchè non ho blogger sul cell, perchè anche se ho scaricato l'app sul cell, non mi salva queello che scrivo, oppure, sono troppo stanca per scrivere, siamo di nuovo punto e a capo.
Oggi, 22 Settembre compio 28 anni, e sono sempre più vicina ai 30.
Non ho costruito una mia famiglia, una casa tutta mia, non ho un lavoro, non ho una relazione seria, e al momento non ho nemmeno molta salute.
Non robe gravi tipo un tumore, solo il mio solito raffreddore stagionale con mal di gola, tosse, quasi afonia, e un botto di muco in gola che ti fa quasi vomitare.
Lo so non è una bella immagine, ma uno degli obbiettivi di questo blog è essere il più sincera possibile.
L'unica cosa positiva di questi due mesi, effettivamente, è l'adozione della piccola Cream, che ha ormai 4 mesi.
L'altro giorno mi hanno chiamato anche per iniziare a lavorare con la leva civica, che, come il servizio civile, lavori un anno per lo stato, ma a curriculum è come se tu non avessi mai fatto nulla.
Perchè lo so? Perchè terminato il servizio civile volevo registrare il contratto presso il centro impiego statale, ma mi hanno detto che non è valido come esperienza lavorativa.
Alla fine della fiera, malgrado mi sia fatta un anno di servizio civile, sono 5 anni che faccio volontariato alla Bottega del Mondo, assistendo clienti e gestendo la cassa...
Io non ho mai lavorato, sulla carta.
Inutile iscriversi alle agenzie di lavoro, senza una diploma di maturità non vai da nessuna parte, inutile iscriversi al corso classico di ristorazione della tua scuola, visto che la riforma gelmini ha eliminato il tuo percorso di studi, tanto che il vice preside manco sapeva che ci fosse stato, e quindi ti dice che malgrado hai frequentato fino alla fine della 5° superiore devi farti da privatista, 4° e 5°.
Da privatista, perchè la scuola non fa corsi serali, e poi si lamentano pure che c'è l'abbandono scolastico e che la disoccupazione in italia è altissima.
Dateci i mezzi per farlo, riconosceteci il lavoro che facciamo, anche a titolo gratuito, e invece no, ho 28 anni, sono sempre più vicina ai minacciosi 30, anche se molti dato il mio aspetto mi credono più giovane, e non ho il becco di un esperienza lavorativa che venga presa in considerazione da un datore di lavoro, quindi devo aspettare i soldi di compleanno per prendermi un cellulare nuovo perchè il mio dopo 4 anni di utilizzo, ha iniziato ad impazzire, prima non collega più la fotocamera interna da questa estate ed ora, anche se la batteria è a 100% si spegne da solo, spesso e volentieri di notte, mentre è in carica e stai dormendo, così il giorno dopo, sempre puntualmente quando hai un impegno, la sveglia impostata sul cellulare, non suona.
In questi ultimi mesi, però s'è fatta sempre più potente la voglia di andarmene di casa, di lavorare, ma dover pensare solo a me, non di dover dare metà della mia paga della leva civica regionale (433,80 euro) ai miei genitori per contributo alla famiglia, ossia cibo, riscaldamento, un tetto sulla testa.
In questi due mesi di psico terapia, ho capito che il mio problema principale è mia madre, con una concezione del educazione della figlia femmina, decisamente antiquata, ed una mentalità da "piccolo paese" a citare la mia psicologa.
Psicologa con cui per ora ho interrotto il proseguo degli incontri, sia perchè ci sarebbe da pagarli, sia perchè in attesa della leva civica, e il suoi relativi orari, non so ancora bene come organizzarmi.
Da febbraio ho perso 13 kg, volevo anche iscrivermi in piscina a fare idrobike, ma ora... devo aspettare il 1° ottobre per organizzare qualsiasi cosa.
Anche la sterilizzazione della micetta, quando avrà raggiunto la maturità con i 5-6 mesi di vita.
In questi giorni poi, ho lavorato attivamente per la festa del Settembre Inzinese qui trovate l'opuscolo
Ho partecipato attivamente a maggio per la ricerca degli sponsor, ed alla organizzazione degli eventi, e questi sono gli ultimi giorni di manifestazione al teatro tenda, che anche con il raffreddore o la febbre, sono là a fare il mio dovere.
Dato che 58 anni fa, ad iniziare il progetto c'era anche il mio nonno materno, morto quando mia madre era ancora una bambina, sono 3 anni che faccio servizio in cucina per la festa, ma quest'anno ho deciso di impegnarmi ulteriormente.
Questo quindi ha incasinato anche la mia organizzazione dei tempi, ma con questa sera (22 settembre sera ), io posso dire di aver finito, per il trofeo aido, non devo stare in cassa, a gestire le vendite del bar, ultima firma come responsabile HACCP e sono a posto.
Anche perchè malgrado tachipirina, propoli, miele e vivin-C non sto meglio.
Come al solito, la mia solita sfiga dei problemi con naso e gola.
Però pensando di andarmene di casa, mi sono già fatta un sacco di idee per come organizzare la mia futura casa (con 3-4 liste desideri su amazon per stanza) ^^"
14 luglio 2018
Apatia
Gli antidepressivi, fortunatamente, mi fanno stare un po' più serena ed energica al mattino, e sono attiva sia nel volontariato che per alcuni e pochi amici, ma per il resto.
E lo sentivo anche prima di iniziare la terapia, mi sento fondamentalmente APATICA.
E' una cosa che sentivo già prima di iniziare la terapia degli antidepressivi, ed è risultato pure tra i test che mi ha fatto la psicologa, non c'è qualcosa che mi renda veramente triste o felice.
E salvo Andrea, che mi ha chiesto di vederci, ma al momento non un euro bucato per andare sul lago, per andarci incontro, quindi anche se vorrei, non posso, per tutti gli altri, anche gli amici che vedevo una volta l'anno, sto rifiutando di vederli o incontrarli.
Svolgo le solite mansioni di casa, mi sono preparata psicologicamente per accogliere la mia micina persiana Cream, malgrado i miei genitori mi considerino non sufficiente responsabile per curarmi di un gatto, ieri ho girato per ore a caccia di un negozio per animali, alla ricerca del pettine districa nodi per il suo pelo e le ho preso anche uno snack di salmone per premiarla quando farà la brava.
E a parte appunto, la gattina ed Andrea, sono assolutamente apatica, ok aiuto in casa, faccio le lavatrici, pulisco, cucino e lavo i piatti, ma dopo mesi di dieta, nemmeno i dolci o il cibo mi danno veramente soddisfazione.
Come il sesso... ma quello non me lo godo a fondo da almeno 8 anni, quindi ci ho fatto l'abitudine, ma il fatto che sto diventando così...insoddisfatta e insensibile alla maggioranza dei piaceri della vita, mi spaventa e pure parecchio.
Anche il cioccolato fondente Zaini inizia ad essere troppo dolce per i miei gusti.
Le caramelle gommose, si, mi piacciono ancora, ma manca qualcosa.
Un bacio?
Siamo seri... non ricevo più un bacio da quando Alex.mi ha scaricata.
Gli unici baci che assaporo, sono quelli che vivo nei sogni notturni.
Insomma, con gli antidepressivi sto meglio, fisicamente, ma mentalmente, in tutta questa lucidità ulteriore, osservo una chiara depressione.
O meglio, un malessere.
Due giorni fa, la mia amica Sonia, che ha 34-35 anni ha dato alla luce suo figlio, non ha effettivamente un lavoro, che mi sia noto, ma è riuscita a realizzarsi una famiglia, con il suo nuovo compagno.
Io mi sono prefissata che fino ai 34 anni (età che aveva mia madre quando sono io) posso non darmi peso di non avere figli.
Anche perchè di fatto al momento ho quasi ventotto anni, vivo ancora con i miei genitori, mi faccio tiranneggiare da mia madre, non ho un lavoro, non ho un diploma, e tanto meno una relazione fissa su cui contare.
Insomma, sarebbe impossibile anche solo immaginarlo, di fare un figlio...non voglio che lo mantengano i miei genitori, per cui, per ora, quando mi porteranno Cream, mi dilettereò a fare la mamma gatta, e a dimostrare che sono responsabile almeno per un gatto, oltre ad avere qualcuno da coccolare ogni giorno, e con cui giocare un po'.
Perchè con il mio carattere non riesco a dire, esco e vado in un locale, sono a disagio e tendo ad isolarmi, quindi non riesco a legare con le persone di punto in bianco, e se sono in casa, se non lavoro per tenere tutto in un aspetto accettabile, sono davanti al pc, a giocare o guardare qualche serie tv su primevideo, o dormo.
Ma alle tante, questa routine è pesante, noiosa e deprimente.
Ed io di fatto divento APATICA
E non è che non provo a fare qualcosa di diverso, solo che al momento, non so proprio dove sbattere la testa.
La psicologa ha approvato la mia decisione sul gattino, e concorda che mia madre voglia controllarmi assolutamente.
Io la manderei in terapia, mia madre se potessi.
Ormai ci sono troppe distinzioni tra me ed i miei fratelli, io devo cucinare, io devo pulire, io devo stirare, io devo essere a casa entro mezzanotte, io se sto fuori una sera a dormire da un amico, devo lasciare nome cognome, indirizzo e numero di telefono.
Ho quasi 28 anni porca puttana, ma questa situazione ovviamente limita anche le mie relazioni personali, a parte il fatto che non bevendo, non fumando e non drogandomi probabilmente risulto noiosa, e perfettina.
Ma di fatto non riesco ad integrarmi in qualche compagnia, al di là di quella al di là dello schermo, ma questo di fatto, non mi fa minimamente uscire da queste quattro mura.
A volte, immagino di vincere alla lotteria o qualcosa del genere, e prendere una grande casa da trasformare in un ostello, ed avere sempre qualche stanza libera, per chi come me, al momento, vorrebbe tanto andarsene di casa.
Ma senza soldi ed un lavoro...non si può lasciare casa...e fare un mutuo è altamente improbabile visto che non hai garanzie, percui lo schifo assoliuto... ora spero solo di curarmi presto di Cream, ed avere a qualcuno a cui pensare.
La mia psicologa mi ha detto che prima o poi dovrò affrontare la questione Andrea, di fatto, sembra più un ossessione, che un'innamoramento, ma per me lui è assolutamente importante, e quando mi ha scritto vediamoci, avrei fatto i salti di gioia, se non fosse, che ho speso tutta la paghetta mensile per prendere cose a Cream...
Vi metto sotto una foto di Cream ed il suo fratellino tigrato, giusto per farvi vedere che amore è...
Spero venga presto qui..
24 giugno 2018
Stare male e riconoscerlo di stare male
è un po' che non scrivo, o meglio ho anche scritto, ma non vi ho raccontato tutto, volevo farlo in un vocale, ma ogni volta che ci penso inizio a piangere, e quindi inizio da qui, dal blog.
Anche perchè i Messaggi in Bottiglia sono nati con l'aspettativa di dare una luce positiva alla giornata, mentre, quello che sto passando in questi mesi, non è molto positivo.
Meglio che la prima parte la premette, il testo che avevo preparato per il messaggio vocale.
"12 Aprile 2018
30 aprile 2018
Interrogare L'I-ching
Per dovere di cronaca, spiego cosa sia l'I-ching con una citazione. da wikipedia:
Consultazione
Monete
corrispondente a 3 croci
corrispondente ad 1 testa e 2 croci
corrispondente a 2 teste ed 1 croce
corrispondente a 3 teste
L'immagine del pozzo.
Così il nobile anima il popolo
E esorta gli uomini ad aiutarsi
E' questo che mi accora;
Poichè vi si potrebbe attingere.
Se il re fosse chiaro,
Si godrebbe insieme della felicità.
Nessuna macchia.
Una linea scura si distacca da una linea chiara sopra e sotto pur aderendovi; l'immagine di uno spazio vuoto fra due linee forti, per cui queste diventano chiare, È la figlia media. Il creativo ha accolto in sè la linea centrale del ricettivo, e così nasce Li. Preso come immagine è il fuoco. Il fuoco non ha una figura determinata, ma aderisce e si distacca dalle cose che ardono ed è perciò chiaro. Come l'acqua scende dal cielo così il fuoco divampa dalla terra verso l'alto. Mentre Kkann significa l'anima racchiusa nel corpo, Li significa la natura trasfigurata.
Essa reca riuscita.
Cura della vacca reca salute.
Osservazione: È una stana coincidenza, degna di nota, che qui, proprio come nella religione dei Parsi, il fuoco e la cura della vacca siano congiunti.
L'immagine del fuoco.
Così il grand 'uomo illumina continuando questa chiarità
Le quattro regioni del mondo.
Accudendo con serietà: nessuna macchia.
La miglior cosa è allora uccidere i capi
E catturare i seguaci. Nessuna macchia.
Imprese recano sciagura
Nulla che sia propizio.
Questo affetto, quale principio basilare dei rapporti, è della massima importanza in tutte le relazIoni dell'universo, giacchè dall'unione di cielo e terra procede la stabilità dell'intera natura, ed altrettanto tra gli uomini il libero affetto è, quale principio essenziale, inizio e fine dell 'unione.
L'immagine della ragazza che va sposa.
Così il nobile attraverso la perpetuità della fine
riconosce il caduco.
Uno sciancato che può procedere.
Imprese recano salute.
Lo stesso significato sorge nei rapporti d'impiego.
Altra riflessione, è che poi, io vorrei chiamare mia figlia Ariel, ossia Leone di Dio, e Freccia ha la fissa del Leone... coincidenze strane.
Ariel esiste nella mia mente da molto prima di conoscerlo
29 aprile 2018
Riassunto degli ultimi tempi
Ma al momento sono a letto, senza voce e respiro.
No, niente allergia solo mal di gola e raffreddore... della serie "mai una gioia".
Eppure in questi due giorni, ho passato circa una giornata con un ragazzo adorabile, e poi con la mia piccolina.
Insomma, la serenità dovrebbe essere a livelli alti, eppure mi sento più depressa del solito.
Non solo incazzata per essere senza voce.
Ma quella sensazione di vuoto, sono stata bene, eppure è stato come se... puff...non mi avesse aiutato a vedere con più luce la primavera.
Martedì sera, quando ho visto la mia collega di volontariato, con il pancione, incinta da sei mesi, sei mesi in cui non mi sono accorta di nulla, ci sono rimasta....perplessa.
Soprattutto perchè non credevo che lei desiderasse avere figli.
Però riflettendoci, qualcuno potrebbe pensarlo pure per me, per quanto sia esageratamente protettiva verso i miei amici.
E a rifletterci, ne ho tanti di amici che mi fanno preoccupare.
Sia per come mangiano, sia per il fatto che stanno male, nel ultimo anno ho cercato di pensare un po' più a me stessa, ma mi è inevitabile preoccuparmi per gli altri.
E inevitabilmente a queste notizie di gravidanza, mi è tornata in mente Ariel, la mia piccola Ariel, mia figlia, stretta tra le braccia in una visione circa dieci anni fa, quando ancora stavo insieme con Gianmarco.
Da allora mi sono prefissata, se mai avrò una figlia, si chiamerà Ariel, Ariel, non come la sirenetta disney, ma come lo spirito del vento de "La Tempesta" di Shakespeare.
Ariel, un nome di un angelo e a volte di un demone. letteralmente dal ebraico "Leone di dio"
Ma più mi vedo andare avanti da sola, incapace di trovare un compagno che resti, invece di usarmi come un giocattolo sessuale, senza un compagno fisso che mi ascolti oltre a parlare, mi chiedo se sarà effettivamente possibile che Ariel veda realmente la luce.
Certamente al momento, non ci vedo possibilità, al di là della presenza di un partner fisso, c'è il fatto che non trovo lavoro, che vivo ancora con i miei.
Insomma, non ho una base fissa, dove crescere ed allevare un figlio.
Ma un po' di nodo alla gola, al di là di sto maledetto mal di gola resta.
Mi sono prefissata a fare un figlio più vicina ai 34 anni, come mia madre, ne ho ancora...6 per pensarci.
Ma non è una bella sensazione, non avere ancora un punto fermo per sollevare il mio mondo.
27 marzo 2018
No comment: Alex per la seconda volta
Stesso fottuto modus operandi.
E non si smentisce mai.
Mi frequenta Gennaio e Febbraio ed inizio Marzo, facciamo sesso, ci coccoliamo, mi dice che sta bene così perchè non vuole una storia seria, perchè si è mollato a dicembre con la tipa.
Poi oggi, angelico, quando gli chiedo come va, perchè sono 3 giorni che non ci scriviamo...
Gli ho detto che sapevo che la mia gatta stava morendo, ed è morta tra la notte di domenica e quella di lunedì, quindi voglia di parlare non ne avevo.
Ma da giovedì avevo casa libera, a parte un fratello, e quindi... magari ci si poteva vedere...
E la risposta è questa:
17 gennaio 2018
Alex
Ciao creaturine
è un po' che non scrivo ma da quando ho iniziato il corso di cucina e il progetto europeo Bouge & Décroche ton Job legato ad esso non ho tempo ne voglia di scrivere o raccontare.
di fatto... intorno a natale, ho avuto una crisi di nervi con la voglia di spaccarmi la latta vuota dei biscotti in testa, istinto di buttarmi sotto un auto tanto mi sentivo male, fisicamente, mal di testa generale.
E sono stati giorni in cui non avevo voglia di avere a che fare con nessuno, stressata a tal punto da sentirmi male al idea di andare il 28 dicembre al corso e vedere i miei compagni, e il senso di nausea relativo, insomma stavo uno schifo.
E lo riconosco stavo ancora nervosa per la faccenda di Alex, e il susseguirsi degli eventi, di agosto mi hanno lasciato "leggermente" furente.
Però, poco dopo la mia crisi, poco prima di capodanno, lui si è fatto sentire di nuovo...
Chiedermi come stavo, cosa facevo a capodanno...e di fatto che si era mollato da qualche settimana dalla tizia per cui mi aveva scritto quel famoso "rimaniamo amici"
In principio, e anche a parere di gelosi amici maschi, questo tornare da me suonava quasi come un essere "la ruota di scorta"
Ma di fatto, al di là dei due anni di differenza....
1 mi piace davvero tanto, o non me la sarei presa questa estate, e di fatto non sarei tornata indietro quando mi ha chiesto di rivederci, se non mi piacesse
2 abbiamo molti interessi comuni, anche se lui è decisamente più ferrato (o meglio lo studia) in canto, e non c'è bisogno di fare grandi cose, per farci compagnia...
Di fatto per quanto tento di andarci con i piedi di piombo, domenica, una volta tornata dalla formazione in Belgio, siamo usciti insieme, e non mi è parso a disagio con il mio voler andare a coccolare i mici del ENPA di Brescia al loro Open-day, poi ha proposto un giro al Toys center per non tornare subito a casa, poi un film (Jumanji 2) e riaccompagnarmi a casa, ovviamente dopo avergli spillato il motivo per cui avesse mollato la tizia, e dal mio punto di vista motivazioni più che valide.
Insomma sono cotta e stra cotta e per quanto non sia propriamente a cento dal punto di vista di salute fisica...
Temo di dover ritrattare un po' sui commenti del post di Agosto.
Ero incazzata, sicuramente.
Ma di fatto al ultimo appuntamento è stato tutto perfetto, ed assolutamente insolito per me, che magari di relazioni ne ho avute alcune, ma sono abbastanza alle prime esperienze di appuntamenti che non finiscono puntualmente nel sesso.
La prima volta con lui, il sesso non è stato male, ma non avevo ricevuto alcuna emozione...ora a distanza di...quasi 5 mesi..mi addormento felice di avere il profumo dei suoi vestiti tra i capelli, e il ricordo di quei baci dati in auto, prima di andare a casa.
Ora...devo vederlo domani sera...se tutto va bene, perché mentre scrivo...nausea e mal di testa da fase pre-mestruale iniziano a scassare le palle -.-
Ma voglio rivederlo e viverlo, anche se appunto tra questo e la tendinite al piede sinistro a 100 non ci sono proprio...
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