Così come inizia...Tutto finisce
Ho passato l'ultima settimana tra rabbia, lacrime, disagio.
Stavo bene, tutto sommato, malgrado il lockdown e poi le due settimane insieme, poi il weekend lungo del 2 giugno.
Credevo che andasse tutto bene, alla fine delle due settimane insieme, lui mi aveva espresso una leggera insoddisfazione perchè di fatto in quelle due settimane non era ancora possibile a livello burocratico di uscire salvo per lavoro, o ricongiungimento con i familiari per una breve visite, quindi ho passato i primi giorni a riordinare cucina e dispensa, poi alla fine... non avevo molto altro che stare al pc, guardare telefilm (mi sono fatta la maratona di How i Meet your mother, e tutte le stagioni fin ora uscite di The Good Place) cucinare, e rompere le palle alla gatta, quando lui non c'era, ossia durante le ore di lavoro.
E ammetto che si, è inevitabile fare la somma del lockdown e sentirsi depressi, insoddisfatti del proprio operato (se non vivi una situazione senza lavoro da più di 10 anni) è naturale.
E quindi viste quelle due settimane di convivenza in cui non puoi fare molto a parte stare in casa ad annoiarti, in risposta alla mia solita richiesta di esprimere se c'è qualcosa, mi ha detto che con quella piova, non era una grande prospettiva, una futura convivenza insieme, ma riconosco anche, che su 40 metri quadri hai poco da fare, tutto il giorno, specialmente chiuso in casa.
Ma la settimana successiva, si è scusato mille volte di avermi scaricato addosso le sue preoccupazioni ed ho passato il weekend lungo a curarmi di lui, che era postumo da un'estrazione particolarmente invasiva, dal dentista...
Lui che di solito è super affettuoso che cerca le coccole, era distante, avevo un campanello dall'allarme dentro la testa, ma pensavo fosse dovuto ai postumi dell'estrazione e delle molteplici anestesie subite causa complicazioni (ne so qualcosa di denti del giudizio bastardi).
Quindi ho cercato di essere comprensiva, e gli ho lasciato i suoi spazi, il weekend del 6 e 7 l'ho passato a casa mia, e lui mi ha raggiunto solo per pranzo di domenica, e visto che durante la settimana si era messo sotto con gli studi pensavo che la distanza fosse per una stanchezza, tra lavoro e recupero di lezioni per l'esame di fisica.
Invece la sirena d'allarme ha iniziato a suonare martedì 9 nel pomeriggio quando mi ha chiesto se poteva venire su, qui a Gardone, voleva parlare.
E' arrivato dopo cena, ero stanca avrei voluto solo andare a letto, ma mi ha chiesto se mi andava di fare una passeggiata ed ha iniziato a parlare, di come era iniziata la nostra relazione, di ciò che sentiva il bisogno ai tempi, che probabilmente mi aveva scaricato addosso tutti i progetti di relazione stabile che aveva con la ex, andati in fumo con il tradimento di lei.
Ed alla fine della fiera, dopo i mesi di solitudine costretta dal covid si era ritrovato a non sapere più cosa voleva dalla vita, nessuna completa fiducia in se stesso, sfiducia nella possibilità di passare gli esami al università, un senso di incompletezza che io non occupavo più.
Aveva smesso di dirmi ti amo, di cercare i baci, le coccole, le carezze, l'avevo considerato un momento passeggero, ogni tanto credo ce li abbiamo tutti dei momenti insensibilità alle persone, non ci avevo dato troppo peso.
Ma a quanto pare mantenere la "farsa" di una relazione non poteva sopportarlo, e soprattutto non poteva sopportare l'idea di mentirmi o ferirmi, e quindi con le lacrime che gli colavano sotto la mascherina fino al fondo della barba, mi ha chiesto una pausa.
Una pausa...che in pratica è la fine di una relazione, è la più grande stronzata che esista, chiedere una pausa, se non sai più quello che provi.
Mi è successo in passato di essere obbligata a proporre una pausa, perchè non accettavano il mio "non provo più niente per te".
Quindi so perfettamente che è la pausa è solo una cazzo di fine velata (perdonate i francesismi)
Negli ultimi 7 mesi, pur continuando a mantenere una via di miei progetti come quello del cantastorie, ho dato la priorità a lui, e se come regola già iniziale l'unica cosa che ti impongo, se qualcosa non va di dirmelo, non di aspettare di essere in crisi per sputare il rospo.
Arrivare dopo 7 mesi a chiedere una pausa, una fine accordata, perdonate ma mi girano un po' le palle, anche perchè avevo trovato qualcuno apparentemente stabile dal punto di vista psicologico e relazionale che piaceva anche ai miei.
Mai e poi mai successo prima.
Purtroppo mia madre ha iniziato a 25-26 anni a farmi notare che non avevo una relazione stabile, che le mie coetanee iniziavano a sposarsi a mettere su famiglia.
Ed è uno stress enorme, anche perchè amo i bambini, vorrei averne di miei, e Simone al inizio cercava lo stesso, una partner con cui costruire una famiglia.
Quindi avevo dato il tutto per tutto in questa relazione, perchè sembrava che fosse tutto perfetto.
Ma a quanto pare...lui non si ritiene la persona giusta per me.
Mi riconosce le mie buone qualità, ma ha bisogno di auto-analizzarsi, capire chi è, e cosa vuole fare della sua vita. e non è in grado di farlo, restando al mio fianco, con qualsiasi persona al suo fianco, anche con l'amico più caro.
Ho fatto la dura fino alla fine della passeggiata, ho cercato di non piangere, ho cercato di farlo ridere al momento in cui doveva solo andare verso la sua auto ed andare a casa.
Poi quando sono ritornata in camera, ho staccato il cervello davanti ad un paio di film thriller per poi iniziare a scoppiare a piangere, nel buio della stanza.
In quest'ultima settimana ho cercato di rimettermi in sesto pian piano, ho finito per parlarne con conoscenti, con amici della community del nido del corvo, scoprendo che pure un'altro dei primi membri è stato scaricato nella stessa maniera esattamente al 7 mese, ho speso la mia paghetta mensile in snack, cioccolato, dolci e in un decolorante per capelli bruni,
Venerdì con il decolorante in alcuni punti sono diventata quasi bionda, ma obbiettivo per il nuovo mese, prendere qualche maschera di pigmenti o colore temporaneo insolito, pensavo al blu, o al lavanda come
Shanti avevo sentito
Kurolily del gruppo di Inntale su Twitche che tempo fa si era fatta i capelli blu, ed avendo i capelli scuri come i miei mi ha detto che l'unica era decolorare.
E quindi, avendo i capelli già decisamente corti, non volevo tagliarli a zero per voltare pagina, per cui, decolorazione.
Mentre questa settimana, anche se magari non sto facendo molto movimento, sto cercando di rientrare in un ottica di dieta, senza mangiare stronzate tipo gli snack della settimana scorsa.
Anche perchè con il ciclo, mangiare cazzate non fa tanto bene, al atto pratico, sta iniziando la fase premestruale, con crampi allucinanti, infatti oggi ho provato a fare un bagno rilassante nella vasca da bagno che usavo da piccola, ma non ci sto dentro per lungo se non piego le gambe, o non le tiro fuori del tutto, quindi ho cercato di stare a mollo in acqua, bicarbonato ed essenza di menta, poi sono andata a farmi una doccia, per lavare anche i capelli questa volta con uno shampoo mandorle e pistacchio ed oggi pomeriggio mi sono crogiolata in questi profumi, ma ammetto che non mi sono veramente rilassata, non ce la faccio, il mio cervello macina tutto, il tempo, in pratica mi "rilasso" solo quando sto dormendo sul serio.
E quindi alla fine al alba di un quarto all'una ho deciso di mettermi a scrivere, a mettere per iscritto anche solo un briciolo della mia frustrazione, i miei fratelli ovviamente sono stati informati, ed anche mia madre, che è al momento a lavorare alla casa in Abruzzo.
Per cui non devo fingere che con Simone vada tutto bene e che siamo ancora una coppietta felice, ma dall'altro lato, c'è rabbia e frustrazione, quando qualcuno decide per te, e l'unica cosa che puoi fare è incassare il colpo, e iniziare a medicare le tue ferite.
Cosa provo per lui? Anche se sono incazzata come una biscia per i suoi modi di fare e per come ha scelto di comportarsi non smetto di volergli un bene dell'anima, sabato pomeriggio è passato a portarmi vestiti e cose che avevo lasciato da lui in questi mesi, per non fare ogni volta avanti ed indietro con mille vestiti in previsione del weekend, e parlando, mi ha detto che è sempre più convinto che non vuole tornare indietro sui suoi passi, nella nostra relazione, quindi più che una pausa è definitivamente una chiusura, e la cosa, l'ho presa apparentemente bene, ci parliamo ancora, ma prima ho smesso di smettere di seguire il suo profilo di fb perchè anche solo a vederlo, sto male.
E non posso manco dirlo perchè se no lui si sente male per me a sua volta, perchè siamo due cazzo di empatici, che ci sentiamo di riflesso per quello che causiamo agli altri.
Insomma un bello schifo, per l'inizio di questa nuova estate.