31 marzo 2017

MiaB: n° 8 Un cielo senza stelle

I Retroscena: MiaB n° 7

Per il n° 8 non c'è testo, è stata una registrazione completamente a ruota libera, ma per il n° 7...

una trama esiste, come il n° 9



Ciao creatura,

come ti senti oggi?
Io... tutto sommato bene, anche se per seguire il ciclo dei precedenti messaggi in bottiglia...
sai che non so quale riflessione pigliare?
Ne faccio tante ogni giorno, ma ora...
Ah! Ci sono....quando questo video uscirà, il nuovo live action della Bella e la Bestia sarà già nelle sale, ma...guardando la clip-trailer della canzone di Gaston...
Gaston che guarda verso l'alto dicendo " e chi spesso mi dice mi intimidisci" oddio fa uno sguardo che mi fa una tenerezza assurda, nel cartone animato, non era bello, io non sono fan dei mascelloni, ma questa versione umana, è ben più papabile.
A parte quel "spacca i cuori, Gaston!" della canzone di Le Tont che è sgradevolissima a suono.
Spezza i cuori al massimo.
Ma putroppo... a volte le traduzioni sono fatte malissimo.
Io di solito, di mio, quando traduco le canzoni, faccio prima una traduzione letterale poi una correzione delle parole in sinonimi che diano meglio l'effetto.
Ma ultimamente vedo... proposte di sequel o remake di film, che mi lasciano... interdetta, non dico che mi facciano storcere il naso, ma tipo il seguito di Mary Poppins...
Io...sono cresciuta con quel film, è forse uno dei miei preferiti della disney e ho letto pure i libri da cui è tratto.
E confermo che sia un po' diversa, Mary Poppins, dal film, ma è qualcosa che per me è importante, e a parte aver versato migliaia di lacrime in Saving Mr Banks...ora il sequel... mi mette sull'attenti.
Antenne tese che non mi rovinino, l'originale.Il film...originale...ovviamente.
Sarò un po'...vecchia scuola, ma difficilmente i sequel dei film disney riescono a battere la versione originale, già mi hanno toccato Eliot e il drago invisibile (sospiro) ci ero affezionatissima a quel drago verde con il ciuffo rosa
Ma putroppo... puoi solo...rifiutarti di vederli, certi remake.
A proposito di film in praticolare d'animazione...
Negli ultimi anno ne ho visti di carini... che a differenza della Disney ovviamente non sono così pubblicizzati, allora primo tra tutti, di cui mi sono innamorata de il Libro della Vita...è del 2014, della 20th century Fox, ma lo adoro, l'anno scorso in questo periodo stavo cercando di imparare la canzone finale del film, che in italiano fa così:
Sai che ti amerò,
Fino a che vivrò.
Ogni battito del cuore è per te,
Ed io lo ascolterò.
Sarò accanto a te.

La volevo cantare ad un ragazzo, ma alla fine, ho lasciato perdere, troppo imbarazzante.
Altri film d'animazione degni di nota... beh...Strange Magic, della LucasFilm, del 2015 un mezzo musical, forse è anche per questo che l'adoro, in un mondo...fantastico ispirato a Sogno di Mezzestate di Sheackspeare, dice wikipedia, ma...avendola letta e vista più volte la commedia, boh ci sono alcuni elementi si, della commedia, ma dire che è ispirata... mah...
Altro....film che veramente consiglio è la Canzone del Mare, anche questa del 2014, si richiama alle leggende celtiche e se non l'ho già detto da qualche parte, fin da piccola sono appassionata di miti e leggende, e per me la musica celtica è la chiave della calma e serenità (risata).

Uhm, altri film... Mune – il guardiano della luna, del 2015, L'illusionista del 2010, è bello quasi quanto, la storia della principessa splendente dello Studio Ghibli, ogni fotogramma, pare quasi un acquarello, dati i colori tenui. Ed il tratto del disegno. E anche molto bello sempre del 2015 The boy and the beast. Non ho potuto non commuovermi alla fine... come pure con La tartaruga Rossa, uscito quest'anno da Studio Ghibli.
Ma fate conto che ioo sono cresciuta con i fumetti, oltre che con i libri...da piccina leggevo topolino topolino, lupo alberto e corto maltese.
E diciamocelo, per il buon vecchio Corto ho sempre avuto una certa cotta...
Poi, alle superiori mi sono avvicinata al mondo anime e manga, e allora lì ciao... ho divorato serie su serie di manga, dal cartaceo alle scansioni online sia in italiano che in inglese, e di fatto, qualche anime ho saputo apprezzarlo, come appunto le creazioni dello studio ghibli ma anche serie anime come Elfen Lied, Inuyasha,  va beh, Ranma Mezzi è un cult per la mia generazione., Host Club...xxxHolic credo di averlo visto, oltre ad averlo letto, ma non mi ricordo, ormai di anime, guardo principalmente le proposte del canale youtube Yamato Animation di cui personalmente ne ho adorati 3 Shirobako, Antique, che parla di pasticceria, e io essendo del settore non posso non apprezzare e  Food wars... che è davvero interessante, anche come manga.

Se siete ragazze, comunque vi consiglio uno Shoujo che io ho adorato, sia perchè parla di pasticceria, che alla fine dei capitoli vi da le ricette vere, sia perchè come me, la protagonista ha il super gusto (risatina)
Anzi, ora che ci sono, vado su mangafox a rileggermelo...

Buona serata

23 marzo 2017

I retroscena: MiaB 5 e MiaB 6

Autunno. Già lo sentimmo venire
nel vento d'agosto,
nelle pioggie di settembre
torrenziali e piangenti
e un brivido percorse la terra
che ora, nuda e triste,
accoglie un sole smarrito.
Ora passa e declina,
in quest'autunno che incede
con lentezza indicibile,
il miglior tempo della nostra vita
e lungamente ci dice addio.

Ciao creatura...

ultimamente il mio cervello mi frega, mi suggerisce lo stesso autore per due volte di fila, il guaio è che io mi ricordo solo alcune strofe, poi...vai a cercare e ti ritrovi sotto il naso, di nuovo.
Vincenzo Cardarelli.
Doh! (risata)
Questa sera avevo voglia di registrare la lettura di alcune scansioni che feci anni fa, ma... mi stanco troppo in fretta.
C'è troppo da leggere e io mi intorciglio la lingua, comunque, ricomincia il ciclo...
il messaggio in bottiglia con la poesia, ma questa volta, non voglio leggervi una poesia collegata a questo... Autunno... la mia stagione...oddio in qualche modo ne è collegata, io sono nata a settembre, sono nata in autunno...
Ma tecnicamente questa... poesia, che parla di uno degli eventi più cari della mia terra, tecnicamente pur cadendo a settembre...è ancora estate, ma ormai... i vestiti non sono più leggeri, per noi che viviamo nelle valli tra i monti

La festa, la fiera che festeggia la Madonna del Castello, patrona del piccolo santuario che si fa, punto fisso nella valletta che volge verso la mia frazione, Inzino, è un evento importante, per tutti noi, qualsiasi fascia d'età, anche se magari, passati i vent'anni non sentiamo più...il bisogno di andare al santuario o in processione a seguire il dipinto della suddetta madonna.
Per chi mi conosce, sa, che sono tutto fuorchè religiosa.
Non ho battesimo, e non frequento la chiesa salvo matrimoni e funerali, ma la festa, è qualcosa che è insito nella nostra tradizione e che ritorna, nei pensieri costantemente all'avvicinarsi della seconda settimana di settembre.
Per me... la terza settimana di settembre significa anche compleanno, ma la festa della madonna, malgrado il fatto che spesso coincideva con l'inizio della scuola, è sempre stato un motivo di grande attesa.

Sempre
ed ancora
a Settembre
l’anima mia
si rallegra.
Le vie illuminate.
I colori delle contrade…
Al chiarore delle fiaccole
cammina nella sera
dolce e serena
la madonna dipinta
del castello signora
che giunta al suo tempio
dà il via alla fiera.
Da piccina
tutto ciò,
mi diceva..
Dolci e balocchi
e strattonar le gonne
di genitori e parenti,
golosa
di gustar quella meraviglia.
Ora,
che sei più grande
che di quel sogno
ancor sei figlia.
Assapori in silenzio
la tua pralina.
Il profumo acre ed amaro
del caramello,
il dolce
dello zucchero filato.
Ed infine
quel core
duro
e croccante
del bacio di madre natura…


(risata)
Per i profani... il bacio di madre natua, il cuore duro e croccante è la mandorla avvolta dal caramello che da noi si chiamano mandorle ambrusine o ambrosine, insomma le mandorle caramellate o mandorle pralinate, perchè in effetti, nella fabbrica del cioccolato di Ron Dhal si parla di praline, ma sono cioccolatini quelli, frutta caramellata questa.

Buona notte creatura

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Ciao creatura,

come stai?

In attesa di nuovi suggerimenti per le prossime letture, intanto io continuo a creare miab (sbuffo ironico)

Volevo...leggere qualcosa di teatrale, magari di Shakespeare, ma in realtà, riconosco che delle commedie che ho letto o visto a teatro, non trovo monologhi che mi convincando a sufficienza.
Fare qualcosa che non cada nel banale, è difficile.
Ma alla fine... scorrendo i profili delle copertine che ho in camera, l'illuminazione.
Un inedito...qualcosa che hanno avuto tra le mani solo i membri del gruppo dei Trafficanti di Sogni.
Tempo fatto scrissi incipit di un possibile spettacolo, per parlare di qualcosa che ci sta a tutti, molto a cuore.
La violenza.
Ciascuno di noi l'ha vissuta in maniera diversa, personale, il bullismo a scuola, la violenza psicologica, atta dai coetanei, dagli adulti, dai fratelli, dai genitori, dagli insegnanti.
L'idea era quella che ognuno raccontasse se stesso, le sue esperienze a modo suo.
Ma l'unica cosa ancora scritta è questa....

[Buio, nero, una voce squarcia la sala]

ehi…EHI!
Sto parlando con te…
Non guardanti in giro… non ti sono ne vicino, ne accanto,
eppure sono qui con te.
Ti giuro, non ti sono seduto/a, ne alla tua destra, ne alla sinistra, ne dietro, ne avanti.
Ma sono qui con te.
Su! Smettila di guardarti in giro, ed ascoltami, una buona volta.
Stai calmo, non ti voglio far del male.
Sono…solo una voce…
una voce…che vuol dar parola al silenzio
Un silenzio che…forse hai voluto zittire tempo fa…

In ogni storia, il protagonista…ha la sua coscienza.
Pinocchio, che non ce l’aveva, ha ricevuto un grillo parlante…
Con Alice…ci parlava lo stregatto
In ogni storia…con cui siamo cresciuti, c’era un piccolo…fondo di verità.
Storia…favola…racconto…realtà
Quando ero piccolo/a, mi dicevano che la storia, veniva studiata, per non commettere gli errori del passato.
Per imparare a correggersi.
Ma ci sono troppe storie, che crescono e vivono…senza che qualcuno impari veramente qualcosa.

Oggi…sei qui per ascoltare.
Qualcuna di queste…
Per metterti davanti agli occhi…storie che abbiamo vissuto sulla nostra pelle.
Che anche se brutte, non ci hanno fermato.
Che anche se dolorose, da raccontare, ci hanno portato davanti a te.

Storie accadute davvero…
Storie che per quanto importanti…sono state zittite dalla moltitudine di fatti, che ci circondano.
Però quando le storie si sommano a raccontarsi…
Bisogna dare voce… al silenzio.
Per cercare che non si ripetano più.
Che al silenzio, non si unisca l’ultimo sospiro della morte.
Quindi oggi…forti della consapevolezza,
che non può andare avanti così…
Diamo voce al silenzio.

[la voce si spegne – brusio di sottofondo, tante voci di sottofondo, tante lingue, una folla che parla
L’assopirsi di questa e di nuovo il silenzio.]


buona vita creature

MiaB n°6 Incipit Inedito


19 marzo 2017

I Retroscena: MiaB 3 e MiaB 4

Ieri pomeriggio, ho disordinato le regole registrando il MiaB n° 8 completamente a ruota libera, stavo male ed avevo bisogno di parlare...
Ma fino al n°7 c'è un testo base per tutti, al momento.

MIAB 3

Ciao creatura,

come stai?

Io, finchè c'è il sole, bene... siamo già al terzo miab e sono positiva, per questo progetto.
Settimana scorsa avrei potuto parlare delle donne, visto che era stata la festa delle donne qualche giorno prima, ma come già detto nel numero 2, non voglio cadere nel banale, e soprattutto voglio seguire il filone dei miei pensieri.

E i gabbiani, venivano prima...della festa, anzi, dell'anniversario che dovrebbe essere momento di ricordo non di semplice festeggiamento, delle donne che hanno combattuto e perso la vita, speso la propria vita per combattore a favore dei propri diritti.
E questo, mi ricongiunge ad una commedia che io amo molto, probabilmente la mia preferita, nel panorama italiano.

Nella mia famiglia, ho mia madre, che da ragazza frequentava il teatro, non semplicemente nel andare a teatro a vedere drammi o commedie, ma proprio preparare le scenografie, indossare maschere...Anche se... ogni volta che cerco di parlarne lei evita il discorso, si sminuisce...ma ho ben ricordo di quando ero bambina e mi interpretava i personaggi, mentre mi leggeva i libri di fiabe.

Io ammetto di avere una memoria di cacca, per vari motivi, non potrei essere attrice sul palco, perchè avrei difficoltà ad interpretare le battute senza leggerle.

Una commedia con una protagonista estremamente moderna, per essere stata scritta, da un uomo, a metà del 1700... La Locandiera di Carlo Goldoni.

Ma... c'è qualcosa che mi piace immensamente, in quella commedia, mi fa sentire orgogliosa, in qualche maniera d'essere come Mirandolina, per cui... il suo monologo.

Atto Primo – Scena Nona.

Uh, che mai ha detto! L'eccellentissimo signor Marchese Arsura mi
sposerebbe?
Eppure, se mi volesse sposare, vi sarebbe una piccola difficoltà.
Io non lo vorrei.
Mi piace l'arrosto, e del fumo non so che farne.
Se avessi sposati tutti quelli che hanno detto volermi, oh, avrei pure tanti mariti!
Quanti arrivano a questa locanda, tutti di me s'innamorano, tutti mi fanno i cascamorti; e tanti e tanti mi esibiscono di sposarmi a dirittura.
E questo signor Cavaliere, rustico come un orso, mi tratta sì bruscamente?
Questi è il primo forestiere capitato alla mia locanda, il quale non abbia avuto piacere di trattare con me.
Non dico che tutti in un salto s'abbiano a innamorare: ma disprezzarmi così?
è una cosa che mi muove la bile terribilmente.
É nemico delle donne?
Non le può vedere?
Povero pazzo!
Non avrà ancora trovato quella che sappia fare.
Ma la troverà. La troverà.
E chi sa che non l'abbia trovata?
Con questi per l'appunto mi ci metto di picca.
Quei che mi corrono dietro, presto presto mi annoiano.
La nobiltà non fa per me.
La ricchezza la stimo e non la stimo.
Tutto il mio piacere consiste in vedermi servita, vagheggiata, adorata.
Questa è la mia debolezza, e questa è la debolezza di quasi tutte le donne.
A maritarmi non ci penso nemmeno; non ho bisogno di nessuno; vivo onestamente, e godo la mia libertà.
Tratto con tutti, ma non m'innamoro mai di nessuno.
Voglio burlarmi di tante caricature di amanti spasimati; e voglio usar tutta l'arte per vincere, abbattere e conquassare quei cuori barbari e duri che son nemici di noi, che siamo la miglior cosa che abbia prodotto al mondo la bella madre natura.

Che dire... dice tutto è un inno alle donne, pregi e difetti, scritta si da un uomo, ma abbastanza energica da esserci degna.

Pareri sulle richieste.


MIAB 4

Ciao creatura,

come va?

Inizi pure tu a sentire la primavera? Il sole tiepido, la brezza gentile, i lampi di colore dei nuovi fiori nel verde dei prati ...e l'aria piena di....polline... somma gioia...per chi ne è allergico (risata)

Mi spiace ragazzi... c'est la vie....calcolate che io sono allergica allo smog e ne ho per tutto l'anno (ironia)

Duuunque
Come già detto in precedenza, per dare forma a questi messaggi seguo il filone dei miei pensieri nel caos disordinato della mia mente...quindi dall'aria di primavera...io balzo puntalmente al amore, ma non al amore...decantato in troppi romanzi, diciamo... a qualcosa di più umano.
Mai perfetto, ma non per questo, non è speciale ai nostri occhi
In questi giorni ho scritto ad un amico... a Freccia...ed alla fine di un messaggio ho concluso con un Ti voglio bene.

Ti voglio bene, prima ci riflettevo.. che in queste ultimi anni, le parole del amore, o affetto se preferite, hanno perso il loro peso.
Il loro impeto, l'emozione che danno sotto la pelle.
Quando ero alle medie spesso lo scrivevamo negli sms tvb... ti voglio bene, tv1mdb, ti voglio un mondo di bene o tat, ti amo tanto o per noi bresciani tatfx, ti amo tanto fes (risata)

Ma troppo spesso sottovalutiamo quel semplice ti voglio bene, eppure, è qualcosa di molto più intimo, del classico, tu mi piaci.
Mi piace, un colore, quel atteggiamento di una persona, ma...
Ti voglio bene, è molto meno superficiale come concetto, tu sei nel mio cuore, ti sei scavato un angolino nel mio cuore e sempre ci resterai, qualsiasi cosa accada, pregi e difetti ci resterai.
Sei nei miei pensieri, sei importante per me, per questo ti voglio bene...
Ti voglio bene... perchè non sono ancora in grado di dirti ti amo.

Per dirti ti amo ho bisogno della sicurezza che quelle due parole dette guardandoti negli occhi, non si perdano, perchè quello che ti sto dicendo...è importante per me, quanto il primo bacio...
Un ti amo non si dice realmente a cuor leggero, senza darvi alcun peso emotivo, ti posso dire, ti adoro, si, quello come il mi piaci, ha un significato superficiale, ma il ti amo... il ti amo non lo posso e non lo voglio dire a chiunque... è qualcosa che va costruito pezzo per pezzo, non solo con le carezze ed i baci, o con il sesso, ma è fiducia, comprensione, uno scambio equo, per questo se mi piaci, se ti sei preso un angolino del mio cuore, ti scrivo solo... ti voglio bene.

Fermo restando, creatura che questo discorso che è un sottointeso quanto metto quel dannato ti voglio bene in riferimento al...ragazzo che mi distrae anche dai miei pensieri e situazioni...

Ma calcola pure che sono single da 2 anni e non credo che la cosa cambierà prestissimo, quindi è tutto un discorso ipotetico.

Però mi accorgo nel riflettere su quel significato del mio ti voglio bene detto a chi ha un valore emotivo pari ad un potenziale partner, che...malgrado le esperienze personali, amorose, anche se relativamente poche, che ho avuto, mi accorgo che ho detto assai poche volte ti amo.

Quando arrivo a dirtelo, guardandoti negli occhi, mi cedo a te, completamente, in te ripongo la mia assoluta fiducia e cerco in te, la sicurezza di un sentimento fragile ed immensamente forte.
Per questo non riesco a dirlo a chiunque.
Magari dico a quella persona che mi piace tanto, lo chiamo amore, tesoro, gioia mia, o più personalmente micio, ma chiamarlo amore e dire ti amo sono....due cose nettamente distinte.
Nel primo c'è affetto, il ti voglio bene.
Nel secondo un affetto, ma soprattutto una fiducia assurda e profonda, che spero tanto che ormai non venga ferita.

Il passato, le esperienze, le ferite, ci rendono più forti, ma anche più sospettosi, e diffidenti.
Abbiamo paura ad innamorarci, per me perdere completamente la testa è difficile, quasi improbabile. Perchè ho una tremenda paura di essere ferita di nuovo.
Andrea Baglio circa un annetto fa, ha fatto un video domandando se si può amare ancora.
Si, si può, ma ci vuole tanto... troppo coraggio.
E...bisogna trovare qualcuno che davvero è in grado di farti sentire al sicuro.
E non è semplice, non è facile.
Le ferite chi hanno resi più forti, ma anche troppo diffidenti del genere umano.
E' per questo che un ti voglio bene... è estremamente importante perchè ti sto dicendo che io mi sto iniziando a fidare di te.

In questi giorni ho comprato l'album Anime di Carta di Michele Bravi, ed ascoltandolo...mi è venuto naturale riflettere che ormai, nelle nostre generazioni, è anche diventato difficile scrivere d'amore. Credo che la mia preferita al momento sia Pausa, perchè il testo dice "non è vero che siamo invicibili, anche senza ferite visibili"....quanto... è vero.
Le ferite apparentemente ci hanno reso forti, ma non invincibili, possiamo essere feriti, ancora ed ancora cadere nel baratro, e sentirsi cantare che "tu sei la maschera e l'ossigeno, io respiro solo te" è qualcosa da brivido, dedicato, intimo, sensuale... intenso

Io ho scritto tanto del amore in poesia, però mi accorgo, che manca qualcosa, qualcosa che il mio subconscio non ne vuole parlare... la cacciatrice d'amore è ferita ma non si arrende e riprende la caccia a sedici anni.
La cacciatrice parla al suo tenero, ferito e straziato cuore di un segreto, ma non lo dice mai veramente quale esso sia, a ventidue anni.

C'è una ferita, che forse nessuno mai riuscirà a sanare, ma guardi avanti sperando che qualcuno sia in grado di farlo, anche se forse, chi può farlo, sei solo tu.
Un vuoto, un assenza che resta lì, latente.
E mi fa un enorme grande paura. Avrò davvero la forza di riprendere ad amare con tutta me stessa, fidandomi di chi amo? Sinceramente non lo so, e forse è questo che più di tutto mi fa paura, la paura di non esserne in grado
Ma non voglio perdere la speranza, nella forza del amore.


Buona notte anima cara.

17 marzo 2017

MiaB n°4 Ti voglio bene, il peso delle parole

Nulla di "artistico" questa volta, nulla che richieda le muse, solo...Il cuore e tutto l'amore che riesce a raccontare, in tre semplici parole Ti Voglio Bene




Il video di Andrea a cui mi riferisco è questo


10 marzo 2017

I retroscena: MiaB 1 e MiaB 2

Ultimamente mi sto impegnando maggiormente a scrivere le linee guida dei Miab, ma effettivamente, tra ciò che scrivo e ciò che dico, ci sono delle differenze date dall'improvvisazione

Anche perchè effettivamente, non so stare zitta
Attualmente anche il MiaB 3 e MiaB 4 sono stati scritti, registrati, montati e caricati, ma diverranno pubblici solo lunedì e giovedì prossimo ^^

Ma visto... che sto scrivendo poco sul blog e devo ancora organizzare la festa di san Patrizio al mio locale nel gdr Angel City...
Sarà meglio perdere tempo con cose già scritte XD

Ciao creatura,

come sta la tua anima oggi?
La mia, è ancora qui (tono ironico)
Maa...sai
Io...di solito scrivo, non parlo...ma...ho pensato che qualcuno, in qualche parte d'italia o del mondo.
Aveva bisogno di un saluto
E in più volevo testare le cuffie nuove.
E giuro, non ho mai fatto un video prima d'ora per il mondo intero, dove tutti mi potevano sentire.

Miao a tutti, ho 26 anni, e molti mi chiamano Aster, anche se il mio nome è un altro, ma Aster Res è il mio pseudonimo da...Anni..
Era...forse la prima superiore quando ho iniziato a prender questo nome, questo pseudonimo come mio, ci ho scritto poesie, manoscritti, canzoni, perfino, con questo nome.
E con questo nome mi presento a voi.
Come già detto, in genere io scrivo... sono...solo la voce, che nella tua mente racconta la storia.

Però...ultimamente avevo voglia di mettermi in gioco.
Non solo con le parole scritte... e forse un giorno...imparerò pure a montare i video, e non ad affidarmi solo alle registrazioni.

(Sbuffo/sospiro)
Cosa voglio fare con questo piccolo video?
Con questo momento...di voce.

Voglio raccontare storie, magari, leggervi libri, o più probabilmente frasi...racconti.
D'altronde ne ho scritti tanti
Premetto sin da subito, che se parlo troppo velocemente, scusatemi, non ho mai studiato dizione.

(sospiro)

E forse... questo video è l'inizio e la fine di un progetto.
Di mettermi in gioco, di non muovermi, dietro le quinte come faccio di solito.
Non amo le persone...non....non intendevo in quel senso...sono una ragazza timida...ho difficoltà a parlare con le persone, ma non a scrivere.
Dammi un foglio di carta e potrei riempirtelo in breve tempo.
Sono dislessica, anagrammo le parole, ho difficoltà a leggere i testi, ma ci voglio provare.

Anni fa, quando leggevo alle mie cugine, i primi capitoli dei miei manoscritti, rimanevano ore ad ascoltarmi.
Forse è solo questo che voglio fare, trovare qualcuno che mi ascolti...

Qualche giorno fa, qualcuno che potrei definire un amico, mi ha consigliato vivamente di non smettere di essere ciò che sono...ma a rifletterci, oggi...mi accorgo...che è dura, restare dolce, gentile, mi è naturale, ma... nel silenzio muore tutto.
Dove c'è vita...anche solo l'acqua di un ruscello che scorre, non c'è assoluto silenzio.
Quindi...sono stufa, stanca...di restare in silenzio...


Diciamo che certe differenze di lettura si riconoscono, anche perchè quando registro non faccio assolutamente tagli delle parti improvvisate, se mi impapino, o intorciglio la lingua, elimino tutto il file e ricomincio da capo.

Ciao creatura,

come è andata la tua giornata?
Per me... pacifica...come sempre.
Tutto normale, niente di particolare...
Alla fine ho deciso di far uscire un messaggio in bottiglia ogni...4-5 giorni, così che avessi anche il modo di studiare un argomento di cui parlare senza cadere nel banale.

I primi commenti a caldo sul primo...MIB...ossia l'acronimo di Messaggio In Bottiglia, non men in black o Milano Indice di Borsa...sono stati anche confortanti, da un amico che mi conosce da alcuni anni ma non credeva che fossi in grado modulare la voce, ad altro...
Adesso sono in dubbio se definirli mib o Miab... Message in a bottle.

Comunque sia iciamo che modulare la voce è una cosa che faccio per gioco sin da piccola, (sbuffo ironico) pensate che da bambina, imitavo la voce di papà per allontanare i miei fratelli da certi posti della casa, tipo in fondo alle scale pronti a tendermi gli agguati

Non ho mai avuto una voce particolarmente acuta per quanto io sia una ragazza, ma la cosa alla fine è sempre stata volta a mio vantaggio, perchè appunto mi permette di fare toni e tonalità anche più maschili.

Tecnicamente potrei provare a ridoppiare qualche film o cartone animato, ma sinceramente la cosa non mi ha mai ispirato tantissimo, cioè, ci sono alcuni anime, che non sono mai stati tradotti in italiano e che mi piacerebbe fare, ma...effettivamente a differenza di tanti doppiatori come Alberto Pagnotta, che stimo tantissimo, io non ne ho mai sentito il bisogno di farlo da bambina, di ridoppiare i cartoni animati.
Mentre sin da bambina quello che facevo di più era imparare le sigle e le canzoni e cantarle, quello si. 
E per intenderci da piccolina, adoravo Ma che musica maestro (cantato?) di Raffaella Carrà. Per cui, vi potete far un idea di com'ero.

Cantare...è sempre stata una mia passione, anche se...andando alle superiori, speravo di andare a studiarlo il canto, ma...di fatto i miei genitori erano e sono tutt'ora contrari a questo mio amore.
Temevano e hanno sempre temuto, specialmente mia madre che io mi montassi troppo la testa.
Per cui...
La voce, e il suo potenziale, ho dovuto metterli da parte, lasciando più spazio alla scrittura.

(sospiro)
In questi giorni, la poesia che più spesso mi ronza in testa, è Gabbiani, di Vincenzo Cardarelli.
In qualche modo mi abbia colpito, quanto la studiai da bambina.


Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro,
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch'essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.

Ironicamente a quindici-sedici anni, ho fatto, ho creato, ho scritto qualcosa di simile

La mia vita,
è come quella delle farfalle,
poco tempo per vivere,
poco tempo per amare.
Loro vivono al massimo
una settimana.
Io al massimo un secolo.
A quindici anni di vita,
sai già,
se vuoi,
come me
che siamo destinati
a vivere
TROPPO poco.
A volte vorrei essere come le farfalle.
Senza dover essere cosciente di dover morire,
così, almeno,
poter vivere con più serenità.
Il mio volo,
è un labirinto.
Le mie speranze
sono ali
per volare
oltre queste illusioni.

E la cosa, mi sorprende al contempo...perchè..non leggevo quella poesia da secoli... quando ho scritto Farfalle...ero sull'autobus, e la luce del sole filtrava dai finestrini, c'era il solito chiasso, degli studenti che tornavano a casa dopo le dovute ore di scuola e io riflettevo...sulla mia vita, nella solitudine in mezzo alla folla di studenti.

Buona giornata, creatura.

I prossimi MiaB saranno, una lettura di un monologo teatrale, e una riflessione.
Sto già preparando la scrittura del numero 5, la mia testa mi vuole male nel suggerirmi sempre poesie  di vincenzo cardarelli, ma credo che dopo quest'ultima, spero che smetta.
Non credo di averne studiate tante di lui.
Ma...adesso che ci ripenso... il 5...ieri sera l'ho finito di scrivere..
Teoricamente potrei passare al 6, ma...una lettura di teatro...devo cercare... magari qualcosa di sheakspeare... commedie non drammi.
Romeo e Giulietta mi stanno sulle palle

Intanto sommo dilemma,
Tagliare i capelli o non tagliarli?
Amo la mia criniera, ma per tornare in piscina... non è tanto comoda u.u

08 marzo 2017

Ferita ma non arresa

Non sempre dalle ferite ci si riesce a rimettere completamente in piedi.
Specie quando perdiamo qualcuno che ha sempre fatto parte della nostra vita.
Oggi sono 9 anni e no...Non riesco nemmeno a fare gli auguri...Ma...
Non dimentico che giorno è oggi.

Scrivere le scalette dei messaggi in bottiglia mi sta rendendo orgogliosa di esserci riuscita.
Anche perché di fatto, parte degli argomenti lo scrivo, ma non ripeto alla lettera, improvviso...Solo che quello che uscirà giovedì sera e... Martedì prossimo...l'ho scritto in questi giorni.
Seguendo il filone dei miei pensieri.

Il secondo messaggio in bottiglia contiene due poesie
Il terzo un monologo di teatro che impegna una sola scena, ma che ho sempre desiderato recitare...
Le visualizzazioni crescono e con sorpresa ho trovato anche delle notifiche d'iscrizione al canale.

Mi sorprende e mi sorprendo che mi state ascoltando ed al contempo come sole che filtra tra le nubi del malessere di non aver fatto nulla di veramente palpabile....Ho toccato anime, per anni, ma sempre in segreto...Nel silenzio.

Ma questa svolta, mi sta caricando di brutto...Tra oggi e domani credo registrerò e monterò il terzo messaggio...Ma di fatto sono da nonna e senza connessione internet fissa, non ho molto altro da fare.

Intanto mi sono messa a fare shopping su Amazon...Anime di Carta di Michele Bravi, dei vecchi album dei Sonohra, altri pirottini per i cupcakes e dolci, nuovi auricolari per il Cell che uno dei due del auricolare originale che sto usando è già andato a puttane.
E poi un caricatore a pannello solare.
Così a viaggi e raduni sono a posto ^^

Va beh... Buona giornata mie splendide crrature

06 marzo 2017

Messaggio in Bottiglia: n°1 - L' inizio (Pubblicato)

Rivoluzioni

Forse siamo solo demoni e lupi, ma restiamo qui...A sostenerti.

Il grosso delle rivoluzioni del mio mondo credo di averlo dato con maggio aspetta che controllo...Si maggio 27 Maggio 2016
Dopo essermi accorta di essere rimasta l'unica amministratice del Andrea Baglio official fanclub...Nel ennesimo momento di sfogo di Andrea, in una live su Skype con i soliti 6 o 7 che ci sono al raduno (o vorrebbero esserci) ci accordiamo sul nome del rinnovato gruppo e inizio sta cavolo di crociata per la difesa della creatività artistica e la salvaguardia della cultura nel nostro paese sotto il nome di Trafficanti di Sogni feat Andrea Baglio.

Erano...Mesi...Che Andrea ci chiedeva di suggerirgli contenuti, ma su 700 persone, eravamo una ventina sempre attivi (il famoso zoccolo duro) quindi...Mi sono andata a controllare 3 anni di post salvando solo coloro che almeno una volta avevano commentato, e buttato fuori gli altri 600 circa...Mo il numero preciso non lo ricordo.
Ma con loro, con la rivoluzione, la Fenice che risorgeva dalle proprie ceneri, in realtà, ho iniziato pure io a rivoluzionari...Anche se probabilmente mia madre non ha notato una sega, ma tanto...Non sarebbe una novità.
Ho cercato d'essere più disponibile con le persone, anche iniziando a partecipare, poi per fine Luglio, Agosto e Settembre con i ragazzi...I Cantierini come ci chiama Bruno, del associazione di Cantieri Innovazione, ragazzi e ragazze dal 93 in dietro, come anno di nascita tutti della mia zona.
Io la gente della mia zona, lo ammetto l'ho sempre un po' schifata per vari motivi:
1 interessi, ho degli interessi di nicchia (giusto per citare le parole della mia psicologa 7 anni fa)
2 il grosso delle uscite in zona significa piazzarsi in un bar e bere, chiacchierare ma bere in abbondanza con l'alcool, e da astemia, che se mi metti sotto il naso anche solo l'alcool denaturato, dal odore inizio a perdere i sensi.
3 l'altra maggioranza delle uscite serali implica di andare a ballare e io...Odio ballare e ho da una vita il coprifuoco a mezzanotte
4 io con i miei coetanei difficilmente ci vado d'accordo
5 dispiace dirlo ma oltre al bere c'è l'hobby del fumare, che sia tabacco o marijuana, cambia poco perché non posso fumare, o rischio un ritorno dell'asma.

Per cui per le mie varie intolleranze fisiche, mi taglio le gambe da sola, dite che potrei uscire e prendere un analcolico? È vero, ma ti trovi comunque a disagio, oltre che testimone l'esperienza di fine luglio di MusicalZoo, ugualmente i Cantierini ci hanno provato a farmi bere.
Per cui....Io e la gente della mia zona...Mi sono sempre isolata...
Ma da Luglio, per mezzo della collaborazione della Bottega con Cantieri, ho iniziato a sforzarmi a cercare di stare in mezzo ai miei vicini d'età e di casa, diciamo..
Perché effettivamente uno dei Cantierini abita in un condominio praticamente dal altra parte della strada rispetto al mio cortile, ed un'altra ancora a meno di 50 metri...Sono entrambi più grandi di me, verso i 30 anni, ma...Di fatto siamo quasi vicini di casa, ma non sono mai stati gente che conoscevo di persona, di vista si...Meri al primo anno di medie sul pullman che ci portava a casa la ammiravo di brutto. Bond...Boh...Forse l'ho incrociato alle elementari... Forse...
Ma di fatto appunto vive dall'altra parte della strada...Conoscerlo almeno di vista, per forza.
Comunque sia ho cercato di rivoluzionarmi ed aprirmi un po' di più alle persone, anche se...La sister con tutti i tatuaggi, piercing e capelli colorati al mio fianco pare più normale di me...Ma dettagli.
Non è che dico o faccio robe strane...
Cioè...Non sempre, perché Diciamocelo...Sono poche le persone che nella vita di tutti i giorni vanno in giro con la sciarpa del Grifondoro, il collare di pelle rossa, le labbra blu o viola o rosse e una cuffia nera con le orecchie a punta e il muso di un gatto ricamato sopra...
L'ho presa al primo Lucca Comics nel 2009 e non ho ancora smesso di usarla...Fateci conto.

Ieri Occhi di Demone, o Freccia...Freccia mi piace di più...I suoi occhi sono cupi, ma non cattivi...Visti dal vivo.
Comunque sia lui, mi ha ripetuto il discorso che mi fanno da anni i miei fratelli (e mia madre) che se mi mettessi sotto con dieta e palestra...Sarei anche molto più che carina dato il mio carattere gentile.
Ma anche se magari limando i fianchi, almeno riuscirei a mettere qualche taglia in meno di jeans...Il mio problema principale a rapportarmi con le persone non è il mio aspetto fisico... Ma la consapevolezza di ciò che sono.
A livello mentale, e che non credo, che molti possano accettare.

In ogni caso...Mi sa che riprenderò dopo 6 anni, ad andare in piscina...
Mentre domani...Visto che devo andare a prendere i biglietti del autobus per andare da nonna, mi cercherò di prendere un paio di cuffie con microfono perché voglio riprendere a registrarmi...
Sono 10 anni che non registro più la mia voce se non per i vocali di WhatsApp o di telegram.
Ho un' idea in testa degli...Ideali...Messaggi in bottiglia da disperdere nel web.
Potrei anche carucarli su blasteem, ma...Prima vediamo se le registrazioni funzionano bene e riesco ad unire gli audio ad un formato video...Non uso la mia immagine...Basta averla qui...
Solo... La voce, e racconti, letture, per chi vuole ascoltare, ovunque sia (e che capisca l'italiano)

Per troppi anni ho scelto il silenzio come arma di difesa... Francesco s'é ossessionato di me soprattutto per quella... Più che per foto spinte atte a farlo impazzire come gli altri, ma che sono attività ugualmente degli ultimi...5-6 anni. Lui lo conosco da 10 e passa...
Conosco...L'ho conosciuto con le chat via cellulare.
E non l'ho mai incontrato in tutti questi anni, ma visto che sin da piccola mi divertiva fare le voci...La mia voce, con i ragazzi è diventata un'arma a doppio taglio...E ho smesso di usarla il più possibile,  dando la precedenza alla parola scritta...

Buona notte. Creaturine...

05 marzo 2017

Il profumo di un ricordo

Quando, mi piace, un ragazzo...cerco sempre di trattenere a lungo il suo profumo nei miei ricordi.
Come in passato, un fazzoletto profumato donato da una donna al suo innamorato era il dono più prezioso, per me...forse più dei segni sulla pelle, o dei regali materiali...
E' il profumo, d'altro canto, se sono stata con un ragazzo, che mi ha...fatto sentire male in quella situazione, non sono soddisfatta di ciò che è successo o semplicemente non mi piace, la prima cosa che cerco è di liberarmi del suo profumo, di lavarmi, di togliermi i vestiti che avevo indosso, di esporli al vento o addirittura metterli a lavare anche se sono pulitissimi.

E quando risentendo il suo profumo, quasi inconsciamente sorrido beandomi di quel ricordo solo mio, credo di capire che in quel momento, non mi piace più...soltanto... mi interessa sul serio.

Anni fa, ai tempi di forse la mia più lunga relazione con Gianmarco, durata quasi due anni, lui...non usava profumazioni particolari, ma un deodorante che io identificavo come il suo profumo.
E gli chiesi di spruzzarmelo su un fazzoletto di cotone azzurro, non era un fazzoletto che usavo in quanto tale, era un mio prezioso ricordo d'infanzia, arrivato tra le mie mani quando i miei genitori...ancora mi prendevano libri su libri della collana del Battello a Vapore.
Per cui volevo unire due cose importante, lui lo fece, non so se avesse ben capito il mio intento, probabilmente si, ed io per tutto quel tempo che siamo stati insieme, io ho tenuto quel fazzoletto in un portagioie di legno che ora uso per la bigiotteria, ma ai tempi, era solo per quel fazzoletto.
Con inciso sul retro... con la penna questo.


Ho cercato di cancellarlo con la punta del compasso, quel GIAMMY TI AMO 19/08/2009

Ma in fondo...resta un ricordo..che in fondo...io che odio ed aborro con tutta l'anima il matrimonio...
con quella persona, mi sono innamorata, gli ho dedicato tutta me stessa, anche uno dei miei ricordi più cari, ed addirittura ho pensato, a 19 anni, che non sarebbe mai finita, che lo avrei sposato, e come voleva lui, mi sarei fatta anche battezzare anche se non ci credo, per permettere a Padre Metallo (perchè Giammy voleva lui come celebrante) di sposarci.

Ironicamente... dopo l'ultimo mezzo anno di tira e molla, perchè gli piaceva una tipa, non voleva tradirmi, quindi mi lasciava, poi quando questa lo rifiutava, lui tornava da me, e tornavamo insieme.
Ironicamente, quando ho iniziato a sentire puzza di bruciato...quei due o tre segnali che mi davano segno che avrebbe ripetuto il lasciarmi e farmi soffrire.
Con una fatica bestia, ho deciso di lasciarlo io.
Io...sono paziente, non c'è che dire, dolce finchè vuoi, ma non autolesionista fino a questo punto.
In quel periodo mi stavo già sentendo con Sasshi, ma in amicizia, siamo diventati una coppia molti mesi più tardi, ed effettivamente Giammy mi ha definito per diversi mesi in maniera che non ripeto, perchè credeva sul serio, che lo avessi lasciato per Marco.
E quella cosa, ammetto, mi ha ferito a tal punto da tagliare i ponti per diversi... anni.
Ma l'ho amato, l'ho amato con tutto il mio cuore, gli ho dedicato il mio tempo, le mie poesie...il mio amore, e di sicuro non potevo, rimanere ferrea per sempre, è tutto meno che nella mia natura...
Francesco, forse si, mi chiama cattiva, perchè l'ho bloccato, perchè è talmente ossessionato da me, che mi basterebbe schioccare le dita per averlo ai miei piedi, ma mi fa una paura tale, che no...non voglio andarci a letto. Mi è talmente succube che non voglio, Ho sensibilmente paura di lui e di questa ossessione per la "sua Dea del Sesso"
Oggi...sono andata, a consegnare il regalo ad Occhi di Demone... lo avevo avvertito più volte che sarei arrivata a portarglielo, ma ugualmente non se lo aspettava.
Dea, senza lenti ha gli occhi più bui e profondi, di me, come tonalità cromatica.
Non riuscivo a smetterlo di fissarlo, ho accettato la sua scusa che si stava piastrando i capelli in maniera strana, ma non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso, era quasi...impossibile leggerlo.
E la cosa mi affascina un botto.
Oltre ad avere ancora il suo profumo tra i capelli, purtroppo tra metro, treno ed autobus, la notte me l'ha portato via in gran parte quel profumo, uffa.
Mi sarebbe piaciuto che restasse, molto più a lungo.
E' gentile sul serio, semplice, dolce...lo so che lui che è super curato, attento ai dettagli, forse quel aggettivo, quel semplice, suona male, ma per me è un complimento,
Certa gente è difficile, a volte ingestibile, comprenderla appieno è difficile, ed anche lui per certi versi lo è.
Ma l'attenzione che ha è di una delicatezza fantastica, quasi innocente, che mi manda in tachicardia

Oddio... non mi posso innamorare...non...ho alcun diritto, gli scasso già abbastanza le palle.
Ma sto continuando a maledirmi di essermi congelata, imbarazzata a tal punto da non farmi avanti... mi ha abbracciato solo alla fine, prima di ripartire...
Lo guardavo dal basso, non sempre guardavo i suoi occhi, guardavo la sua bocca, volevo baciarlo, ma avevo 2 timori:
1 che non avessi il permesso per farlo, è lui il master, non io.
2 che quel bacio non avrebbe dato il brivido che volevo.

Ho avuto tremendamente paura ed al contempo desiderio di sfiorare quelle labbra.
Argh! Aster, Aster, Aster. No, non devi farlo, non ti devi innamorare.
Ti sei già affezionata a lui, basta così...devi fermati o farai come con Andrea, un amore inutile, che aspetta che qualcosa cambi, quando vige solo il silenzio.

Freccia

Cupe, pensierose,
delicate
pozze di luce.
Anima arcana
che richiama 
il silenzio.
Forse...
è un differente sovrano
il ruolo che ti spetta.
E come la freccia
che danza nel vento.
Mi ferisci ancora.
Alato arciere.
Perchè questa battaglia
ancora ed ancora
senza vinti
ne vincitori.
Solo sospesa
nel vuoto,
mi lasci, 
in ascolto del vento.

Dovevo scriverla, dannata mia musa che arrivi in questi momenti...dopo anni di silenzi di vere poesie.
Buona notte.

04 marzo 2017

Controllare

Avevo un po' il dubbio di come intitolare questo post...
Perchè non è la mia solita mania del controllo, mania che applico solo su me stessa, ma è una "utile facoltà" come direbbe la professoressa Rudolph (dal fumetto di W.i.t.c.h.)



Ossia la capacità di controllare le emozioni violente altrui.
Non placo veramente la rabbia o l'aggressività altrui, ma semplicemente ne faccio da "gabbia" momentanea.

Da ragazzina dicevo che "assorbivo le energie negative" per poi riversarle fuori in energie positive.
Mezza verità...in realtà non è proprio così... o meglio sciamani e gente che ho incontrato negli anni mi hanno spiegato che ad usare solo le mie energie metafisiche, finisco per stancarmi e rendermi quasi inerme.
Quindi se prima cercavo di riciclarle, ma effettivamente dopo un tot stavo male, semplicemente le riverso come da un contenitore all'altro, e nel riversarsi, perde un poco della sua carica, non si annulla, ma l'aggressività della rabbia si placa, concedendo al soggetto originale di raggiungere l'equilibrio più facilmente.

Ma di fatto non è qualcosa in cui mi devo effettivamente impegnare per farlo, è una di quelle cose che ti vengono naturali.
L'impegno o meglio la concentrazione devo applicarla quando devo trattenere la rabbia per un periodo prolungato.
Quando la sore è nervosa, ma deve affrontare con una terza persona un discorso che ha già affrontato più volte ma sto tipo non capisce, ed è una cosa successa più volte  nel 2016.
Con un contatto... chiaramente epidermico tipo tenerle la mano, mi sento dentro un vortice pulsante al altezza della bocca dello stomaco, altrimenti lei finirebbe per sotterrarlo il tipo...in termini metaforici il più delle volte, ma incanalando quel sentimento, riesce a mantenere una certa lucidità

Idem, per controllare gli scatti di rabbia di mio fratello Ivo.
Ivo ha degli scatti d'ira e nervosismo dettati sia dal suo carattere che dalle situazioni.
Spesso e volentieri il motivo di rabbia in casa sono scontri con mio padre, spesso per cazzate, ma di fatto papà e Ivo hanno medesimo carattere.
Dislessici, intuitivi, interessati ai mondi della scienza che si applica alle macchine.
Diciamo che poi finiscono sempre per scontrarsi ed abbaiarsi contro.
Solo che mio fratello in più vanta di questi scatti d'ira, e visto che fa pesistica e i muscoli non gli mancano... la rabbia lo rende moderatamente pericoloso.
in pratica...per soffocare il suo istinto di fare del male fisico sulle persone, si sfoga sugli oggetti, tipo lanciando sedie, sradicando ripiani di marmo di 5 centimetri di spessore dal loro supporto ecc.
E Ivo, lo sa, se sta discutendo, e la cosa lo rende nervoso, non devo toccarlo, o lo obbligo a mantenere la calma anche semplicemente con una mano sulla spalla.

Ma questa capacità, in passato... non l'ho usata solo su chi voglio bene, ma pure a scuola... non tanto alle elementari o medie, ma tra il secondo e il terzo anno che frequentavo la scuola superiore, ossia il 1°A e 2° A dell'Agraria.
Tra i bocciati, c'era questo ragazzo, Marco, mio coetaneo, biondo, occhi azzurri, occhiali, non particolarmente affascinante ad estetica, anche perchè di fatto era un otaku come me, amante di Inuyasha (ma proprio fan sfegatato con tanto di rosario e pupazzetti, in più creava miniature di Warhammer che rivendeva, giocava a D&D ecc.
Unica grossa pecca, era il credersi un mezzo demone, cibarsi di molta carne cruda per la quale, aveva gli abiti che spesso e volentieri puzzavano del odore metallico del sangue 😩.

Ma di fatto era un ragazzo, quasi più strano di me...infatti, dovevo controllarlo con questa "facoltà" perchè altrimenti ai bulletti reagiva scaraventando tavoli...
E rischiando solo di finire nel torto.

Comunque sia, qualche sera fa Occhi di demone, l'ho sentito arrabbiarsi contro se stesso, che non era riuscito a controllare un suo amico al fine da impedirgli di reagire in modo violento, e si preoccupava appunto di non essere riuscito a fare qualcosa in tempo.

E la cosa mi ha fatto venire in mente un fatto accaduto con Marco, appunto quando eravamo in 2°A e che gli è costato...l'anno.
Era tarda primavera, quasi la fine dell'anno, un pomeriggio, i ragazzi della mia classe avevano torneo di Calcio, nel campo ad erba della scuola, ma ovviamente non essendoci scuola, io ero tornata pacifica a casa senza particolari preoccupazioni, erano quasi 2 anni che Marco si controllava con i compagni, ed a mio parere era allenato a controllarsi, specie in presenza di insegnanti, ma il giorno successivo.
Arrivata in classe, mi dissero che era stato sospeso per un mese.
UN MESE???? che cazzo aveva fatto?
In pratica, lui che era stato buono e tranquillo tutto l'anno, quel pomeriggio aveva dato di matto.
A quanto pare c'era stato un fallo, probabilmente lui non era d'accordo, ed avevano dato una punizione in nostro sfavore, lui non aveva preso bene la cosa, e non ho mai capito bene la dinamica degli eventi perchè tutti i maschi hanno evitato di parlarne e gli insegnanti hanno liquidato la cosa solo con la sospensione.
Ma in pratica con il solo uso delle chiavi di casa aveva ferito un avversario lungo tutto l'avambraccio...
Considerando che faceva rievocazioni storiche con la cotta in maglia e in casa aveva una spada ad una mano affilata, che per me era decisamente pesante da tenere in mano con due mani, ma lui la sollevava come fosse una foglia...il fatto che fosse riuscito a ferire il ragazzo non mi aveva sorpreso troppo, anche se con l'ausilio della chiave di casa, la cosa, mi aveva lasciata un po' perplessa.

Ma mi sono mangiata le mani per buona parte della giornata per il fatto che tutto era successo perchè in quel momento non ero lì a controllarlo.
In quel periodo sapevo già che avrei cambiato scuola e ricominciato la seconda ugualmente di nuovo, quindi non stavo nemmeno a darmi grosse paranoie sulle lezioni, specie nel seguire quelle di matematica... Trigonometria mi era decisamente e troppo ostica.
Ma quegli ultimi mesi, la mia massima attenzione era concentrata sui miei compagni...
Marco incluso. Come al solito mi preoccupo sempre del benessere degli altri...

Per cui, ecco tutto, non sono infallibile, nemmeno un poco

02 marzo 2017

Festa....Anniversario delle donne...

Parlo ora, perchè non voglio parlarne il giorno preciso.
8 Marzo... Festa delle donne, o meglio, dovremmo ricordarlo come anniversario di morte che ricorda tutte le donne che si sono battute per i propri diritti, per secoli ed anni.
Ma ormai il mondo lo usa soprattutto per guadagnarci, come a san valentino.
Io...non festeggio, non lo amavo prima... ma...a maggior ragione, non lo faccio adesso.

Dal 8 Marzo 2008.

Forse ne ho già accennato parlando della mia famiglia, che per me l'8 Marzo è un anniversario di morte, che mi tocca nel profondo.
Nella notte tra il 7 e l'8 Marzo 2008 spirava dopo una troppo, veloce malattia, la mia nonna materna.
Vedova da giovanissima, che ha cresciuto con il sudore della sua fronte due figlie, si c'era la madre del mio defunto nonno ad aiutarla a tenere mamma e la zia, ma per quanto ne so, la nonna s'è spaccata la schiena sin dall'inizio della malattia del nonno, un tumore al apparato gastro-intestinale, ora non ricordo se fosse allo stomaco o dove altro.
Ma mia mamma, che era la più giovane delle due figlie, a 7 anni s'è trovata senza papà.

Per cui, io credo di aver sempre rispettato questa donna, anche senza sapere  tutta la storia, perchè di fatto, era la nonna che avevo più vicina a casa, quella che mi portava al santuario della valle ad accendere le candele, che mi faceva fare le passeggiate da bambina, che mi faceva i regali ecc.
Di fatto, la mia nonna materna è stata una persona importantissima per la mia cresciuta.
Anche se magari il chiedermi di dire la preghiera quando andavamo al santuario, o quelle poche volte che ero a dormire a casa sua, non lo condivido, perché non è cosa che provo.
Cioè, fare una cosa solo perché obbligati, in questo caso, una preghiera che non sento veramente la necessità di dire, mi pare sia come dire una bugia

Ma a parte questo...
Io non festeggio l'8 Marzo perchè è uno dei lutti che per me hanno più pesato in questi 26 anni, e per rispetto...non ce la faccio proprio al idea di ricevere fiori recisi, o "festeggiare" proprio quel giorno...
E' come la Regina Elisabetta II che non vuole festeggiare il giorno in cui è diventata Regina, perchè è il giorno stesso in cui è morto suo padre, Re Giorgio IV.

Io lo definirei... RISPETTO

E' grazie anche a lei, se io sono qui, se io esisto, non riesco, ora, proprio a pensare, di poter fare tutto a cuor leggero.
Nemmeno a 9 anni dalla sua morte.
Quindi scusatemi, se evito con cura l'argomento...
Forse un giorno, vi parlerò... di quei sogni, visioni premonitori che mi hanno annunciato la sua morte, e quella di un altro familiare, ma non voglio parlare, del 8 Marzo.
SCUSATEMI