05 marzo 2017

Il profumo di un ricordo

Quando, mi piace, un ragazzo...cerco sempre di trattenere a lungo il suo profumo nei miei ricordi.
Come in passato, un fazzoletto profumato donato da una donna al suo innamorato era il dono più prezioso, per me...forse più dei segni sulla pelle, o dei regali materiali...
E' il profumo, d'altro canto, se sono stata con un ragazzo, che mi ha...fatto sentire male in quella situazione, non sono soddisfatta di ciò che è successo o semplicemente non mi piace, la prima cosa che cerco è di liberarmi del suo profumo, di lavarmi, di togliermi i vestiti che avevo indosso, di esporli al vento o addirittura metterli a lavare anche se sono pulitissimi.

E quando risentendo il suo profumo, quasi inconsciamente sorrido beandomi di quel ricordo solo mio, credo di capire che in quel momento, non mi piace più...soltanto... mi interessa sul serio.

Anni fa, ai tempi di forse la mia più lunga relazione con Gianmarco, durata quasi due anni, lui...non usava profumazioni particolari, ma un deodorante che io identificavo come il suo profumo.
E gli chiesi di spruzzarmelo su un fazzoletto di cotone azzurro, non era un fazzoletto che usavo in quanto tale, era un mio prezioso ricordo d'infanzia, arrivato tra le mie mani quando i miei genitori...ancora mi prendevano libri su libri della collana del Battello a Vapore.
Per cui volevo unire due cose importante, lui lo fece, non so se avesse ben capito il mio intento, probabilmente si, ed io per tutto quel tempo che siamo stati insieme, io ho tenuto quel fazzoletto in un portagioie di legno che ora uso per la bigiotteria, ma ai tempi, era solo per quel fazzoletto.
Con inciso sul retro... con la penna questo.


Ho cercato di cancellarlo con la punta del compasso, quel GIAMMY TI AMO 19/08/2009

Ma in fondo...resta un ricordo..che in fondo...io che odio ed aborro con tutta l'anima il matrimonio...
con quella persona, mi sono innamorata, gli ho dedicato tutta me stessa, anche uno dei miei ricordi più cari, ed addirittura ho pensato, a 19 anni, che non sarebbe mai finita, che lo avrei sposato, e come voleva lui, mi sarei fatta anche battezzare anche se non ci credo, per permettere a Padre Metallo (perchè Giammy voleva lui come celebrante) di sposarci.

Ironicamente... dopo l'ultimo mezzo anno di tira e molla, perchè gli piaceva una tipa, non voleva tradirmi, quindi mi lasciava, poi quando questa lo rifiutava, lui tornava da me, e tornavamo insieme.
Ironicamente, quando ho iniziato a sentire puzza di bruciato...quei due o tre segnali che mi davano segno che avrebbe ripetuto il lasciarmi e farmi soffrire.
Con una fatica bestia, ho deciso di lasciarlo io.
Io...sono paziente, non c'è che dire, dolce finchè vuoi, ma non autolesionista fino a questo punto.
In quel periodo mi stavo già sentendo con Sasshi, ma in amicizia, siamo diventati una coppia molti mesi più tardi, ed effettivamente Giammy mi ha definito per diversi mesi in maniera che non ripeto, perchè credeva sul serio, che lo avessi lasciato per Marco.
E quella cosa, ammetto, mi ha ferito a tal punto da tagliare i ponti per diversi... anni.
Ma l'ho amato, l'ho amato con tutto il mio cuore, gli ho dedicato il mio tempo, le mie poesie...il mio amore, e di sicuro non potevo, rimanere ferrea per sempre, è tutto meno che nella mia natura...
Francesco, forse si, mi chiama cattiva, perchè l'ho bloccato, perchè è talmente ossessionato da me, che mi basterebbe schioccare le dita per averlo ai miei piedi, ma mi fa una paura tale, che no...non voglio andarci a letto. Mi è talmente succube che non voglio, Ho sensibilmente paura di lui e di questa ossessione per la "sua Dea del Sesso"
Oggi...sono andata, a consegnare il regalo ad Occhi di Demone... lo avevo avvertito più volte che sarei arrivata a portarglielo, ma ugualmente non se lo aspettava.
Dea, senza lenti ha gli occhi più bui e profondi, di me, come tonalità cromatica.
Non riuscivo a smetterlo di fissarlo, ho accettato la sua scusa che si stava piastrando i capelli in maniera strana, ma non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso, era quasi...impossibile leggerlo.
E la cosa mi affascina un botto.
Oltre ad avere ancora il suo profumo tra i capelli, purtroppo tra metro, treno ed autobus, la notte me l'ha portato via in gran parte quel profumo, uffa.
Mi sarebbe piaciuto che restasse, molto più a lungo.
E' gentile sul serio, semplice, dolce...lo so che lui che è super curato, attento ai dettagli, forse quel aggettivo, quel semplice, suona male, ma per me è un complimento,
Certa gente è difficile, a volte ingestibile, comprenderla appieno è difficile, ed anche lui per certi versi lo è.
Ma l'attenzione che ha è di una delicatezza fantastica, quasi innocente, che mi manda in tachicardia

Oddio... non mi posso innamorare...non...ho alcun diritto, gli scasso già abbastanza le palle.
Ma sto continuando a maledirmi di essermi congelata, imbarazzata a tal punto da non farmi avanti... mi ha abbracciato solo alla fine, prima di ripartire...
Lo guardavo dal basso, non sempre guardavo i suoi occhi, guardavo la sua bocca, volevo baciarlo, ma avevo 2 timori:
1 che non avessi il permesso per farlo, è lui il master, non io.
2 che quel bacio non avrebbe dato il brivido che volevo.

Ho avuto tremendamente paura ed al contempo desiderio di sfiorare quelle labbra.
Argh! Aster, Aster, Aster. No, non devi farlo, non ti devi innamorare.
Ti sei già affezionata a lui, basta così...devi fermati o farai come con Andrea, un amore inutile, che aspetta che qualcosa cambi, quando vige solo il silenzio.

Freccia

Cupe, pensierose,
delicate
pozze di luce.
Anima arcana
che richiama 
il silenzio.
Forse...
è un differente sovrano
il ruolo che ti spetta.
E come la freccia
che danza nel vento.
Mi ferisci ancora.
Alato arciere.
Perchè questa battaglia
ancora ed ancora
senza vinti
ne vincitori.
Solo sospesa
nel vuoto,
mi lasci, 
in ascolto del vento.

Dovevo scriverla, dannata mia musa che arrivi in questi momenti...dopo anni di silenzi di vere poesie.
Buona notte.

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