Ultimamente mi sto impegnando maggiormente a scrivere le linee guida dei Miab, ma effettivamente, tra ciò che scrivo e ciò che dico, ci sono delle differenze date dall'improvvisazione
Anche perchè effettivamente, non so stare zitta
Attualmente anche il MiaB 3 e MiaB 4 sono stati scritti, registrati, montati e caricati, ma diverranno pubblici solo lunedì e giovedì prossimo ^^
Ma visto... che sto scrivendo poco sul blog e devo ancora organizzare la festa di san Patrizio al mio locale nel gdr Angel City...
Sarà meglio perdere tempo con cose già scritte XD
Ciao creatura,
come sta la tua anima oggi?
La mia, è ancora qui (tono ironico)
Maa...sai
Io...di solito scrivo, non parlo...ma...ho pensato che qualcuno, in qualche parte d'italia o del mondo.
Aveva bisogno di un saluto
E in più volevo testare le cuffie nuove.
E giuro, non ho mai fatto un video prima d'ora per il mondo intero, dove tutti mi potevano sentire.
Miao a tutti, ho 26 anni, e molti mi chiamano Aster, anche se il mio nome è un altro, ma Aster Res è il mio pseudonimo da...Anni..
Era...forse la prima superiore quando ho iniziato a prender questo nome, questo pseudonimo come mio, ci ho scritto poesie, manoscritti, canzoni, perfino, con questo nome.
E con questo nome mi presento a voi.
Come già detto, in genere io scrivo... sono...solo la voce, che nella tua mente racconta la storia.
Però...ultimamente avevo voglia di mettermi in gioco.
Non solo con le parole scritte... e forse un giorno...imparerò pure a montare i video, e non ad affidarmi solo alle registrazioni.
(Sbuffo/sospiro)
Cosa voglio fare con questo piccolo video?
Con questo momento...di voce.
Voglio raccontare storie, magari, leggervi libri, o più probabilmente frasi...racconti.
D'altronde ne ho scritti tanti
Premetto sin da subito, che se parlo troppo velocemente, scusatemi, non ho mai studiato dizione.
(sospiro)
E forse... questo video è l'inizio e la fine di un progetto.
Di mettermi in gioco, di non muovermi, dietro le quinte come faccio di solito.
Non amo le persone...non....non intendevo in quel senso...sono una ragazza timida...ho difficoltà a parlare con le persone, ma non a scrivere.
Dammi un foglio di carta e potrei riempirtelo in breve tempo.
Sono dislessica, anagrammo le parole, ho difficoltà a leggere i testi, ma ci voglio provare.
Anni fa, quando leggevo alle mie cugine, i primi capitoli dei miei manoscritti, rimanevano ore ad ascoltarmi.
Forse è solo questo che voglio fare, trovare qualcuno che mi ascolti...
Qualche giorno fa, qualcuno che potrei definire un amico, mi ha consigliato vivamente di non smettere di essere ciò che sono...ma a rifletterci, oggi...mi accorgo...che è dura, restare dolce, gentile, mi è naturale, ma... nel silenzio muore tutto.
Dove c'è vita...anche solo l'acqua di un ruscello che scorre, non c'è assoluto silenzio.
Quindi...sono stufa, stanca...di restare in silenzio...
Diciamo che certe differenze di lettura si riconoscono, anche perchè quando registro non faccio assolutamente tagli delle parti improvvisate, se mi impapino, o intorciglio la lingua, elimino tutto il file e ricomincio da capo.
Ciao creatura,
come è andata la tua giornata?
Per me... pacifica...come sempre.
Tutto normale, niente di particolare...
Alla fine ho deciso di far uscire un messaggio in bottiglia ogni...4-5 giorni, così che avessi anche il modo di studiare un argomento di cui parlare senza cadere nel banale.
I primi commenti a caldo sul primo...MIB...ossia l'acronimo di Messaggio In Bottiglia, non men in black o Milano Indice di Borsa...sono stati anche confortanti, da un amico che mi conosce da alcuni anni ma non credeva che fossi in grado modulare la voce, ad altro...
Adesso sono in dubbio se definirli mib o Miab... Message in a bottle.
Comunque sia iciamo che modulare la voce è una cosa che faccio per gioco sin da piccola, (sbuffo ironico) pensate che da bambina, imitavo la voce di papà per allontanare i miei fratelli da certi posti della casa, tipo in fondo alle scale pronti a tendermi gli agguati
Non ho mai avuto una voce particolarmente acuta per quanto io sia una ragazza, ma la cosa alla fine è sempre stata volta a mio vantaggio, perchè appunto mi permette di fare toni e tonalità anche più maschili.
Tecnicamente potrei provare a ridoppiare qualche film o cartone animato, ma sinceramente la cosa non mi ha mai ispirato tantissimo, cioè, ci sono alcuni anime, che non sono mai stati tradotti in italiano e che mi piacerebbe fare, ma...effettivamente a differenza di tanti doppiatori come Alberto Pagnotta, che stimo tantissimo, io non ne ho mai sentito il bisogno di farlo da bambina, di ridoppiare i cartoni animati.
Mentre sin da bambina quello che facevo di più era imparare le sigle e le canzoni e cantarle, quello si.
E per intenderci da piccolina, adoravo Ma che musica maestro (cantato?) di Raffaella Carrà. Per cui, vi potete far un idea di com'ero.
Cantare...è sempre stata una mia passione, anche se...andando alle superiori, speravo di andare a studiarlo il canto, ma...di fatto i miei genitori erano e sono tutt'ora contrari a questo mio amore.
Temevano e hanno sempre temuto, specialmente mia madre che io mi montassi troppo la testa.
Per cui...
La voce, e il suo potenziale, ho dovuto metterli da parte, lasciando più spazio alla scrittura.
(sospiro)
In questi giorni, la poesia che più spesso mi ronza in testa, è Gabbiani, di Vincenzo Cardarelli.
In qualche modo mi abbia colpito, quanto la studiai da bambina.
Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro,
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch'essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.
Ironicamente a quindici-sedici anni, ho fatto, ho creato, ho scritto qualcosa di simile
La mia vita,
è come quella delle farfalle,
poco tempo per vivere,
poco tempo per amare.
Loro vivono al massimo
una settimana.
Io al massimo un secolo.
A quindici anni di vita,
sai già,
se vuoi,
come me
che siamo destinati
a vivere
TROPPO poco.
A volte vorrei essere come le farfalle.
Senza dover essere cosciente di dover morire,
così, almeno,
poter vivere con più serenità.
Il mio volo,
è un labirinto.
Le mie speranze
sono ali
per volare
oltre queste illusioni.
E la cosa, mi sorprende al contempo...perchè..non leggevo quella poesia da secoli... quando ho scritto Farfalle...ero sull'autobus, e la luce del sole filtrava dai finestrini, c'era il solito chiasso, degli studenti che tornavano a casa dopo le dovute ore di scuola e io riflettevo...sulla mia vita, nella solitudine in mezzo alla folla di studenti.
Buona giornata, creatura.
I prossimi MiaB saranno, una lettura di un monologo teatrale, e una riflessione.
Sto già preparando la scrittura del numero 5, la mia testa mi vuole male nel suggerirmi sempre poesie di vincenzo cardarelli, ma credo che dopo quest'ultima, spero che smetta.
Non credo di averne studiate tante di lui.
Ma...adesso che ci ripenso... il 5...ieri sera l'ho finito di scrivere..
Teoricamente potrei passare al 6, ma...una lettura di teatro...devo cercare... magari qualcosa di sheakspeare... commedie non drammi.
Romeo e Giulietta mi stanno sulle palle
Intanto sommo dilemma,
Tagliare i capelli o non tagliarli?
Amo la mia criniera, ma per tornare in piscina... non è tanto comoda u.u
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