Chat: Molo Calino
22:12 Speranza [Molo]: <Il vento s'insinua sotto il pesante mantello di stoffa blu, che le copre le spalle nude, gonfiandolo come avesse nascoste delle ali. Gli occhi nocciola volti al mare, in mille pensieri, mentre la mezzelfa mormora parole assorta un canto non comprensibile. Veste d'azzurro con immancabile la cinta di strumenti alla vita, a trattenere la gonna leggera, che cela sulla coscia destra un pugnale dalla lama leggermente ricurva, adatto al affondo ed al lancio. Il crine castano mogano sciolto ed ondulato, segue il corso del vento che soffia da sud>
22:22 Kaii [Molo] La lingua biforcuta striscia sinuosa fra le labbra poco umane del Naga, gli occhi rossi si muovono seguendo senza alcuna fretta i pochi passanti e solo una è degna di nota all'assaporare dell'aria sente quella traccia ben più evidente, quella dell'odore di Speranza. Batte quelle palpebre, affina l'occhio che è tagliente come una lama, pone le mani dietro la schiena strisciando come sa fare un nobile naga come lui. Indosso ha il solito vestiario, la camiciola bianca aperta sul petto a mostrare sprazzi di una muscolatura affinata e delineata notabile sulle braccia, una mantella usata come fusciacca e una spada corta in un fodero dietro la schiena.
22:28 Speranza [Molo]: <Lo sciabordio delle onde, di un mare calmo, che respira con il vento, accompagna i passi della cantastorie, ormai nota in città per le ballate che suona alla Taverna dei Gemelli Floath, poco lontano da lì, osserva il gioco della spuma, assorta ne suoi pensieri a tal punto da non accorgersi nemmeno del arrivo di Lord Kaii, mentre tende la mano sinistra oltre il parabordo sussurrando parole incomprensibili, quasi a chiedere al mare istruzioni su cosa fare>
22:30Speranza sfrutta Riflesso del mare: I Mezzelfi, dinanzi ad uno specchio di acqua salata, possono interrogare il fato. [ Durata 1 turno ]
22:33 Kaii [Molo]: <Scivola fino alle spalle della mezzelfa e intanto prova ad allungare le braccia da dietro di lei per strattonarla con la destra ad altezza del bacino, mentre la sinistra si tenta di allungare sotto il mento di lei guardandola negli occhi per sollevare il capo della mezzelfa>Mia cara Speranza, ksss<fa sibilando>non ti ho dato il tempo, ma nonostante ciò, ci hai messo anche troppo. Hai trovato chi cercavi? O qualcosa di lei... sai la mia pazienza, va via via esaurendosi. Non so cosa mi trattenga al momento <fa usando i denti come uno specchio per rifletterci il viso di lei dalla sua stazza sentendo la muscolatura umana e non che è abbastanza delineata e massiccia>
22:43 Speranza [Molo]: <L'incanto purtroppo non va a buon fine, perchè quel maledetto naga si mette in mezzo, interrompendo il cantico, e facendo spalancare gli occhi della mezza, che si trova faccia a faccia con quel muso squamato, ogni gesto e movimento fa suonare i sonagli che porta alla cintura> Lord Kaii! <Esclama la ragazza sorpresa prima di tornare al suo solito aplomb sprezzante> Credete che sia facile trovare una donna in una isola così grande? <ricambia quello sguardo rosso, mentre cerca di liberarsi la mano agguantata> Se poi non ci si mettesse pure un vostro simile ad aggiungere caos alla situazione, avrei avuto sicuramente meno problemi <commenta altera, la giovane Baldassarre> Voi e i vostri maledetti intrighi con il Tempio Sommerso <schiocca la punta della lingua contro il palato, mentre smette di lottare> Non ho ancora rivisto, una volta che sia una, la dama in questione, cosa devo fare secondo voi? Uccidere qualcuno e chiedere chi ce l'abbia? <è la risposta gelida, a quelle minacce di morte>
22:48 Kaii [Molo]: Ksss <quei sonagli, maledetti suoni che per un attimo si infilano come lame nella testa, che però subito dopo zittisce e l'ascolta>Non credo si sia distanziata dalla città. Se è un'umana, non credo sia così sciocca, da affrontare pericoli da sola. Se invece era in gruppo sarebbe stato facile notarlo <poi però l'osserva e la guarda con attenzione>Ksss... anche tu, la mezzelfa furba e scaltra fatta fregare da un naga. <prende un bel respiro>Ascoltami bene, apri le tue orecchie. Io non ho altri naga al mio seguito, noi non ci fidiamo l'un l'altro. Anzi, qualche giorno fa ho incrociato un naga di dimensioni maggiore e lo spinto ad uscire dalla città. Proprio per non essere un ostacolo <al dire di lei la guarda dritta negli occhi e sibila ancora>Cerca nelle locande...li le voci girano. Lo sai meglio di me, come sulle bacheche. Non credo si sia volatilizzata nel nulla <prende un attimo di tempo guardandola in viso>L'altro o altra Naga, cosa ti ha fatto?<domanda verso di lei, in qualche modo possessivo>
22:56 Speranza [Molo]: <Sembra quasi ringhiare la bambolina dagli occhi di cerbiatto, mentre scambia quegli sguardi con il mezzo serpente, che ancora la trattiene> Controllo ogni giorno quelle dannate bacheche intrattengo la gente, ma nessuno ha mai visto la donna o la maschera <sbuffa a denti stretti la piccola belva vestita di blu ed azzurro, come la ciocca che tiene tra i capelli> Cosa ha fatto? Un piccolo naga, dalla puzza di pesce marcio, ha incantato il mercato cercando di piazzare tre anelli maledetti, e ora sono tutti impazziti, tutte e tre le dame che erano con me davanti al banco, vogliono cercare il luogo da cui provengono, dove lui o lei che fosse ha denominato come Tempio Sommerso, tutti affamati di qualche tesoro, e io servo loro, come navigatore <snocciola tutto in fretta>
23:06 Kaii [Molo]: Dev'essere brava a nascondersi... che altre novità ci sono a parte gli anelli. Sai sono dell'idea, che ben presto questa città, diverrà fin troppo piccola...sto vedendo per molte persone quì in città arrivano non pochi mercenari in cerca di fortuna <sostiene guardandola dritta negli occhi e poi lasciandola con calma andare>Tempio sommerso. Tu come navigatore, come mai dovresti servire da navigatore?<domanda verso di lei>Lasciatelo dire un tempio sommerso è raggiungibile solo da noi naga e da quelle mezze lische di pesce. I sirenidi<quasi detto con riluttanza, prendendo a guardare verso il mare>Sei sicura che sia davvero un tempio sommerso?<domanda verso di lei osservandola negli occhi, muovendosi nei dintorni di lei raggruppandosi con la coda e osservandola con attenzione>
23:07 Albinus Zelante [Molo] In ritorno dalla banchina, cammina lento il mezzo elfo in direzione del molo, con le mani strette l'un l'altra dietro la schiena ed il petto in fuori, mentre soppesa ogni passo lo sguardo osserva il mare calmo, illuminato dalla luna.Veste con un completo semplice in cotone, con pantaloni neri ed una camicia bianca, slacciata al petto e con le maniche arrotolate sopra il gomito, mentre ai piedi porta un paio di stivali alti, tipici dei marinai.La chioma albina è lasciata sciolta, con le punte che toccano le spalle e nascondono le orecchie da mezzo, se non fosse per la ciocca azzurra che spicca tra i capelli bianchi si scambierebbe per un uomo.Gli occhi hanno le iridi chiare, ma sono arrossati e circondati da visibili occhiaie, la barba è tagliata in un pizzetto ma lasciata incolta da qualche giorno e la cicatrice all'altezza dell'occhio destro spicca sulla pelle chiara.Continua a camminare perso nei suoi pensieri, fintanto che non nota in lontananza le figure di Kaii e Speranza, incuriosito si avvicina verso la loro direzione.
23:14 Speranza [Molo]: <Finalmente libera, Speranza si massaggia i polsi> Si, troppi avventurieri, ma per me sono sempre utili in termini d'informazioni <afferma la cantastorie, mentre cerca di indietreggiare sulla banchina, vista la dimensione del mostro> Il mercante ha detto Tempio Sommerso, non me ne intendo... ma sono una delle poche in grado di leggere tutte le mappe, il capitano ha imparato tardi <spiega, guardandosi attorno sospettosa, come ha detto il rettore, mai dare le spalle ad un naga, nemmeno da ubriachi> Non so, come pensano di volerlo raggiungere, ormai sono intestarditi per farlo, e ci ho già provato a fargli cambiare idea <certo, davanti ad un falò di tentacoli di kraken, ma quelli sono dettagli> Io dovrò solo tracciare la rotta per le navi <allude già che sono più di una>
23:21 Kaii [Molo]: Potrebbero anche essere utili in termini di guardie, esploratori e molto altro ancora. Il necessario è saperli portare sotto un singolo vessillo. Ti pare?<sibilando dalla bocca, guardandola dritta negli occhi>Quindi il tuo compito è scortare la gente a quel temio per riporvi quei tre anelli o vuoi rubare altro oro da esso?<domanda verso di lei, prima di riprendere>La stupidità di esseri inferiori non conosce limite, dovresti immaginarlo. Tu ti sei eretta su questi... perciò... sei una possibile guida, momentanea per loro <prende ad osservarla con attenzione>Più di una quindi... cos'altro mi sai dire?<domanda verso la mezzelfa, scrutandola dritta in viso e osservando con quelle pupille di lame negli occhi>
23:27 Albinus Zelante: <si ferma a debita distanza per qualche secondo per osservare i due, la sua attenzione e per il Naga che osserva con curiosità,poi riprende il cammino con un passo accelerato.Arrivato a qualche passo dalle due figure si ferma di nuovo, ed osserva ancora con insistenza Kaii, con un espressione che si fa sempre più dubbiosa>parla?<si domanda ad alta voce, e dopo qualche istante istante riprende a parlare>un mostro che parla!, per la barba dell'ammiraglio!<non si intromette nei discorsi ma ascolta, e commenta come a parlar da solo>
23:33 Speranza [Molo]: Decantano che vogliono riportare gli anelli, ma uno è scomparso ancora sul banco, il Capitano Fiordaliso parla di tesori e fama, per quanto mi riguarda, mi importa di raccogliere nuove storie da cantare, e riportarli a riva sani e salvi, di fama e ricchezza ne ho di mio <risponde gelida la mezza, individuando con la coda del occhio l'arrivo di Albinus, sangue chiama sangue, aveva detto a Rondine la notte della nave fantasma, ci si riconosce per natura.> Ti so solo dire che nella sabbia in acqua, sotto la riva, hanno trovato delle tracce nere che il rettore sta esaminando in merito alla nave fantasma, della notte dello sciamano <parla in fretta prima di essere interrotta dal pari che esclama ad alta voce la sua sorpresa, e la giovane mezzelfa, gli scocca un occhiata perplessa, almeno lei, dei naga che vivono in quel arcipelago, lo aveva letto> Buona sera <saluta cordiale, come se stesse parlando con una normale persona e non con un mezzo uomo-mezzo serpente lungo sei metri>
23:40 Kaii [Molo]: <all'additarsi il mostro>Vedo invece, un'idiota che sa camminare. Ksss<Osservando Speranza e con attenzione prendendo atto delle sue parole>Be un'avventura è una canzone... già in tua mano. Quindi questi eventi pensi siano in qualche modo correlati?<domanda verso la mezzelfa strisciando in sua vicinanza e posizionandosi al fianco di lei. Per poi guardare con attenzione con gli occhi rossi Albinus>Chiamami ancora mostro pulce e ti strappo le mani
23:51 Albinus Zelante: <le mani sono ancora dietro alla schiena, come a darsi un tono, e mentre rimane pensieroso ascolta la risposta di Kaii>comprende la lingua comune...<ora la bestia si gira e gli occhi da rettili si intrecciano con quelli del mezzo, e sentendo la minaccia non puo far altro che allungare le mani davanti a se con il palmo aperto, e le dita chiuse cercando di assumere una posa per nulla minacciosa>oh scusami...coso<le mani spingono l'aria cercando di calmarlo>non so come chiamarti, cosa sei? un verme?<chiede con un sorriso beffardo.Solo ora si accorge di Speranza e del suo saluto, che osserva per qualche istante e poi rispondergli>Buona serata a voi mademoiselle, incantato<l'espressione che fino a qualche istante fà era impaurita, adesso è decisa mentre osserva la donna, a cui concede una riverenza chinandosi di poco ed allungando un braccio davanti la sua testa,come a togliersi un cappello. Un inchino sicuramente poco elegante.>
00:01 Speranza [Molo]: <La cantastorie ridacchia al commento del serpentone, ed abbassa la voce di qualche tono, tanto ormai lo sa che il naga ci sente il triplo di quanto ci possa sentire lei> Non lo so, possibile, possibile che lo sia quanto voi ed il vostro parirazza degli anelli, lord Kaii <ammette chiamando il mostro per nome> Ma hanno bisogno di me per consultare i testi della biblioteca <conclude stringendosi addosso il mantello di panno blu, sul abito leggero azzurro polvere che mette in mostra l'abbondante decoltè, senza ledere la morale della gente perbene. Sorride cortese al inchino dello straniero, ma prova con la propria lingua ibrida ad ammonirlo>*non essere scemo, non mostrare mai il collo ad un Naga, o quello ti ammazza in due secondi* <diretta la bambolina di ventisei anni, o come la chiamano gli elfi... la ragazzina>
00:02Speranza parla e comprende la lingua Lingua dei Mezzelfi: Una lingua senza nome, nata più per gioco, non avendo nulla di particolare e di rilevante, utilizzata dai Mezzelfi per comunicare fra loro senza essere compresi dai genitori, di nessuna delle due razze.
00:05 Kaii [Molo]: <Sibila prepotente e si solleva con il proprio corpo>Omuncolo stai alzando troppo la testa, attento che potrei staccartela e dico sul serio <dice mostrando la dentatura atta a strappare le carni facilmente>Ohh no, verme sarai tu che strisci a quest'ora della notte...<osserva Speranza>Prego, evita di mettermi alla pari con degli idioti che cercano di far denaro con monili maledetti. Preferisco di gran lunga, essere superiore nelle mie arti. <superiore e arrogante, ma non verso di lei verso l'altro Naga>Fatemi sapere se ci saranno risvolti e informatemi su queste navi che devono partire se ci sono posti vacanti... sono assai curioso di vedere cosa faranno di realmente interessante per recuperare ciò che è sommerso.
00:17 Albinus Zelante: <ad ascoltar le parole della parirazza la mano destra, che prima toglieva un cappello d'aria dalla testa, ora va a toccarsi il collo, mentre ritorna in posizione eretta, e con un ghigno sul volto.>Ho di fronte un naga<Lasciato lo sguardo della donna torna verso quello della serpe vivente>di solito non credo a quelli deformi, ma con te faccio un eccezione,Naga<lo chiama con tono pacifico, ma non può nascondere i suoi toni bruschi>ci sono!<esclama alzando la voce, e battendo il pugno sul palmo della mano, mentre continua ad osservare quell'essere>Com'è la tua cacca?<chiede serio verso di lui> dura e dorata per caso?<ancora serio continua a far domande forse inopportune>sai cosa sia l'oro? se non lo sai posso comprare un po del tuo prodotto per che so...<pensa qualche secondo poi riprende>per qualche topo?...mi sembra un buon affare no?<a Speranza si gira un attimo facendogli un cenno di assenso, come se sapesse quello che sta facendo, e poi ritorna su Kaii>
00:20 Speranza: La razza è la stessa <commenta la mezza con la sua solita sfrontatezza alla parola del naga in merito al mercante, ha sorvolato che ha venduto tre anelli d'oro ad un doblone ciascuno> va bene ma dubito che vi accoglieranno a bordo <risponde sempre in un sussurro poco udibile alle orecchie di Albinus, sollevata che però il naga non abbia indagato su cosa ha detto in mezzelfico, anche perchè di fatto lui ha ripetuto la medesima cosa. Ma alle parole del pari, ma cantastorie si schiaffa il palmo destro sulla fronte alle stronzate> Procurati un kraken od una balena e forse non ti divora per cosa hai detto <ammonisce in lingua comune tanto è talmente idiota> I naga non sono bestie da soma
00:27 Kaii [Molo]: <In quel momento la mano del naga si allunga e cerca di impattare sul suo collo stringendo con la propria forza ed è tanta così tanta che forse si sentirà soffocare>Apri bene le orecchie, inutile pezzo di sterco... tu adesso vai via e di corsa. Altrimenti ti stacco con un morso la gola sono sssstato chiaro?<aspetta quasi un annuire da parte di questo prima di mollarlo se fosse riuscito a prenderlo le velocità medesime la forza impari per quanto il naga sia un esemplare temprato per forza. Lasciandolo andare alla fine>I naga sono superiori a stupidi omuncoli tali da non meritare nemmeno di baciarmi la coda<sibilando irritato>Prossima volta, fai funzionare il cervello e meno la bocca. Omuncolo.
00:39 Albinus Zelante [Molo]: <ascolta di sfuggita le parole di Speranza a cui risponde tranquillo>su che avrò detto mai, ci aggiungo anche qualche guf...<non fa in tempo a finire la frase che le mani della serpe gli si avvicinano al collo>fermo, stavo solo contrattando<riesce solo a far un passo indietro, ed alzare le mani all'altezza del petto, sempre a spingere l'aria come a volerlo calmare, ma le dita avvolgono il collo ed iniziano a stringere>*fottuto verme, finirai in pasto ai topi*<impreca nella sua lingua, mentre il volto si fa rosso, e l'aria inizia a mancare.Boccheggia qualche secondo, poi Kaii lascia la presa, ed il mezzo si prende qualche secondo per respirare portandosi le mani al collo, accarezzandolo, ed una volta ripreso fiato risponde alla creatura>me ne vado, stai calmo<gli concede un sorriso che somiglia ad un ghigno ma prima di andare saluta la donna>vi lascio in buona compagnia mademoiselle<sarcastico si incammina con passo svelto verso qualunque posto lontano da li>ci rivedremo<alza la mano a saluto dei due, senza girarsi per poi finire in lontananza illuminato dalla luna>
00:39Albinus Zelante parla e comprende la lingua Lingua dei Mezzelfi: Una lingua senza nome, nata più per gioco, non avendo nulla di particolare e di rilevante, utilizzata dai Mezzelfi per comunicare fra loro senza essere compresi dai genitori, di nessuna delle due razze.
00:47 Speranza [Molo]: <Ecco, appunto, Speranza volge gli occhi al cielo, consapevole di non avere a suo favore alcuna forza per fermare la creatura coperta di squame da capo a....coda> Lord Kaii <ammonisce richiamandolo sotto voce> Non ne val la pena gettare sul vostro capo una taglia per aggressione <protesta, prima che questi liberi il mezzelfo, deglutisce a vuoto, preoccupata, maledicendosi, di essersi separata dal amante e guardia del corpo, anche se è vero che il Gigante umano a quel punto starebbe già lottando con il naga da un pezzo. Speranza si mordicchia le labbra pensierosa, mentre il pari fugge via, pur avendo imprecato nella loro lingua> la vedo dura <mormora la cantastorie, prima di ritrarsi cercando di essere lontana dalla portata delle mani artigliate del mostro> Mi concedete ancora tempo, mio signore? <domanda preoccupata, deve trovare quella benedetta maschera od un sostituto valido>
00:55 Kaii [Molo]: <guarda verso la mezzelfa avvicinandosi a lei una sorta di sorriso, no sempre quella bocca dentata e affilata>Non preoccuparti... ho dato una lezione ad uno stolto se dovevo fargli del male di certo non mi sarei risparmiato <attimo di tempo e l'osserva con attenzione come lei si allontana e cerca di prenderla per mano e condurla nuovamente fra le sue spire per avere il viso di lei a cogliere i suoi occhi>Fai passare la maschera in secondo piano. Se troverai informazione su di essa ben venga. Tienimi aggiornato su tutto ciò che accade e che ha rilevanza. A breve potrai venirmi a cercare in una fucina, in questo modo se avrai bisogno di armi di buona fattura sai a chi rivolgerti. Da oggi in poi solo Kaii...evitiamo i lord per quanto mi piaccia quell'altisonanza...ora come ora, la vedo inutile <sostiene guardandola con i suoi occhi rossi che scrutano con quelle pupille come lame>L'altra volta hai tentato di sedurmi o sbaglio?
01:02 Speranza [Molo]: <Speranza si maledice mentalmente di aver evitato troppi esercizi di forma fisica, a favore della crescita del intelletto, quindi scappare, è impossibile, finendo nuovamente tra le sue spire, sotto i suoi artigli, deglutisce a vuoto, fissando quegli occhi rossi, si addenta il labbro inferiore, mentre con la mente un briciolo si rilassa alla notizia che la maschera è passata in secondo piano> Io sono praticamente inutile con le armi <è il commento della mezza in merito alla fucina, ma alla domanda la seconda annuisce, arrossendo, ma non staccando mai le iridi nocciola, da quelle rosse del mostro> Mentirei se dicessi il contrario...la follia...del momento, non voleva essere per voi un insulto <balbetta, mentre il battito cardiaco, malgrado l'espressione cerchi di mantenersi di bronzo, il battito è accellerato, percepibile ad orecchio dal naga, probabilmente>
01:18 Kaii [Molo]: Tutto si impara a questo mondo, come tutto si compra <sostiene con un viscido e scivoloso movimento della lingua, mentre l'osserva arrossire. Continua a mantenerla stretta a se e la mano si pone sopra il petto della donna imprimendo una certa forza mentre ne sente il calore fisico. Sarà anche viscido ma da come andrebbe a premere sul seno di lei sembrerebbe quasi di fuoco. Osservandola negli occhi, non traspare alcuna emozione eppure continua e prova a torturare il seno di lei con una pressione maggiore osservandola e seguendone i risvolti come l'espressione del viso della mezzelfa.>
01:29 Speranza [Molo]: <Oh, bella, vestita alla medesima maniera della volta scorsa, il biscione pare essersi risvegliato, trattenendola tra le sue spire ed iniziandone a palpare il seno, dapprima la mezza ha un'espressione perplessa> Cosa diam...<non ha tempo di finire la frase che si trova addosso gli occhi rossi del mostro, deglutisce a vuoto, imbrigliata tra le spire della bestia di cui umano ha ben poco, stringe i denti la ragazza tra un velo d'eccitazione ed uno di dolore, il fiato che diventa corto a seguire la frenesia del battito, le gote che si arrossano, le labbra che si dischiudono sensuali> Mi...fate male...<sibila la ragazza mentre tenta di liberarsi da quella presa con le mani>
01:35 Kaii [Molo]: <Sembra una bambolina nelle sue mani, come le gote di lei si arrossano e a quell'espressione di dolore celata. Diminuisce di netto la pressione sembrando più umana e serrando la mano al fianco del seno di lei per cercare di evidenziare il capezzolo. Non ha unghie evidenti, ma da sopra il tessuto cerca di passare fra pollice e indice sfregando leggermente, guardandola dritta negli occhi e seguendo il corpo della mezzelfa come reagisce, uno studio il suo, forse un giocare con quella preda tanto interessante quanto utile e gli occhi rossi seguono quelli di lei. Lasciandole spazio di uscire se lei voglia>
01:41 Speranza [Molo]: <Socchiude gli occhi, la cantastorie, stringendo nuovamente i denti, mordendosi l'interno delle labbra tra gli incisivi, non vuole cedere, non a lui> Kaii <sibila il suo nome> Ve ne prego <domanda prima di trovare un punto dove le spire cedono al suo bisogno di libertà, e lei spalanca gli occhi dal taglio felino, eredità del padre, e cerca di fuggire via da quella presa, il respiro è affannato, ma non abbassa il capo o lo sguardo, solo le labbra sono dischiuse, leva la mano destra per portarsela alla bocca, deglutisce per poi dire> Potevo essere più disponibile quella volta <tossicchia, la saliva le è andata di traverso> Ma non stanotte <dichiara lasciando forse la parvenza di avere qualche possibilità in futuro, al naga, ma ora...>
01:54 Kaii [Molo]: <La guarda dritta negli occhi come si allontana il respiro accellerato>Che strano, tu dice che non ti va, ma sento il tuo respiro accellerato. Le gote ti si sono arrossate e mordevi in modo compulsivo il labbro. Non sarò un medico, ma tu morivi dalla voglia che continuassi <sostiene per sua materia, da quanto ora sappia identificare queste particolarità del corpo altrui, striscia con calma in direzione di lei, mentre l'osserva e cerca di prendere con le dita il mento di lei>Voglio vedere cosa realmente sai fare, la prosssima volta <leccando con quelle due sottili punte le labbra di lei. Lasciandola andare.>
02:01 Speranza: Anche la paura di essere divorati da batticuore <ribatte la mezza indietreggiando, prima di trovarsi dietro la schiena delle casse che ne arrestano la camminata a gambero, in trappola tra la biscia e il muro di casse> porca ,,,<impreca sotto voce, mentre si trova a venir leccata dalla lingua di serpente, ed arriccia la punta del naso> Provvediti di mentina, allora <ammonisce sfregandosi le labbra> Nemmeno il mio amante, ha un alito del genere <e daje a scoprirsi> Buona serata <si affretta a dire, fuggendo di lato e poi verso la terraferma, di corsa sul molo, tuffarsi in acqua sarebbe inutile per sfuggire al naga.>
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